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bene culturale | monumento ai caduti, ad obelisco, opera isolata, monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
soggetto | allegoria della Patria con ramoscello di palma, stella, croce, fiamma |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 03254076 |
localizzazione | ITALIA, Lombardia, MN, Cavrianapiazza generale Giovanni Mattioli |
contenitore | piazza, piazza generale Giovanni Mattioli, al centro/ entro giardino |
datazione | sec. XX ; 1922/12/27 (post) - 1923/10/21 (ante) [bibliografia]; sec. XX ; 1958 - 1958 [bibliografia] |
autore | Buzzi Carlo Antonio (1889/ 1976), |
materia tecnica | marmobronzopietracementoferro |
misure | cm, alt. 500, largh. 490, prof. 520, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Cavriana |
dati analitici | Monumento ad obelisco poggiante su una base quadrangolare di massi assemblati con malta; nel fronte principale sono collocate sul basamento quattro lapidi con i caduti ed i dispersi; le due lastre di sinistra si riferiscono all'ultimo conflitto mondiale, mentre la coppia di destra alla Grande Guerra. La base di pietre supporta due gradini sui quali sono collocati un dado di sostegno all'obelisco e una figura femminile a tuttotondo panneggiata all'antica, personficazione della Patria nell'atto di meditare su un ramoscello di palma tenuto tra le mani. Due elementi sagomati e modanati permettono il raccordo tra dado ed obelisco superiore, il cui fronte principale presenta alla base una fiamma, mentre nella parte sovrastante si trovano una croce e lo stemma del Comune di Cavriana (il capro rampante è rivolto verso destra, rispetto al consueto orientamento a sinistra). La sommità dell'obelisco è coronata da una croce bronzea apicale. Nel giardino cintato che delimita l'area di rispetto del monumento sono collocati: tre macigni con iscrizioni, un'ancora con relativo cippo iscritto e un obice leggero da campagna, modello 1914.Allegorie: personificazione della Patria. Attributi: (Patria) palma del martirio.; Simboli: stella come simbolo dell'Italia.; Simboli: croce come simbolo di Cristo.; Oggetti: fiamma.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: civile, Identificazione: Comune di Cavriana, Posizione: sul fronte principale dell'obelisco, lato superiore, Descrizione : capro rampante verso destra, |
notizie storico-critiche | Il monumento ai caduti della Grande Guerra del comune mantovano di Cavriana venne inaugurato il 21 ottobre del 1923, in un'area di pertinenza comunale sino a quel momento adibita a gioco del pallone, posta sul fianco nord della parrocchiale di San Biagio. L'associazione Militari in congedo di Cavriana ha redatto una scheda reperibile on-line, ricca di informazioni sul bene in oggetto, dalla quale sono state ricavate alcune delle notizie qui riportate (http://www.associazionemilitariincongedo.it/testo/articoli.aspx?articolo=39&lingua=300&categoria=3). La decisione comunale di erigere un monumento ai caduti venne deliberata in un primo tempo nel 1921, trovando seguito fattivo solo al termine del 1922; il 27 dicembre di quell'anno infatti, il commissario prefettizio consegnò 2.000 lire al presidente del comitato cittadino promotore dell'opera, cav. Gaudenzio Parlotti, il quale incaricò del lavoro lo scultore Carlo Antonio Buzzi (1889/ 1976). Nel 1957 il Consiglio Comunale di Cavriana decise lo spostamento del monumento, in seguito alla trasformazione in piazza dell'area dove sorgeva il bene. Dopo alcune incertezze sul nuovo luogo di destinazione, nel 1958 si scelse di collocare il monumento nella piazza attuale, aggiungendo le quattro lapidi alla base e mutando la dedicazione ai caduti di tutte le guerre nella lastra marmorea sul dado. In seguito, nel 1991, l'opera fu arricchita da un obice posizionato sul lato destro del giardino. Si aggiunsero nella stessa area verde tre lapidi (2002, 2008, 2010), due in ricordo delle vittime di Nassiriya, e un'ancora del genio furieri (1990). L'autore dell'opera, lo scultore viggese Carlo Antonio Buzzi, fu operoso in altri monumenti ai caduti del territorio mantovano, come a Medole (1921), a Casalromano (1925) e a Castelnuovo di Asola. Buzzi, varesotto di nascita, frequentò la Regia Accademia di Belle Arti a Milano e la Scuola Superiore di Arte Applicata all’Industria al Castello Sforzesco di Milano specializzandosi in decorazione, architettura e scultura, con apprezzabili risultati, che gli portarono diversi riconoscimenti. Figlio d’arte, si trasferì con il padre Stefano ad Asola, dove quest’ultimo aprì una bottega di marmista. Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 61// Alberto Bendoni, La solidità della memoria. I materiali della storia pubblica dell'Alto mantovano nel Novecento, Università degli studi di Parma Facoltà di lettere e filosofia, Corso di laurea in lettere moderne, a.a. 2001/2002, tesi conservata presso la biblioteca comunale di Asola. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: ITALIA, Lombardia, MN, Cavriana |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 10.598630835; y: 45.350710978; metodo di georeferenziazione: punto approssimato; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 27-9-2014; (2047781) -ORTOFOTO 2006 |
definizione | monumento ai caduti, ad obelisco |
denominazione | monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
regione | Lombardia |
provincia | Mantova |
comune | Cavriana |
indirizzo | piazza generale Giovanni Mattioli |
ente schedatore | S23 |
ente competente | S23 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Mengoli, Elisa; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Rodella, GiovanniRodella, Giovanni |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 45.350711 |
longitudine | 10.598631 |