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Opera d'arte allegoria della Vittoria che bacia un soldato morente di Maccagnani Eugenio (1852/ 1930), a Roma

L'opera d'arte allegoria della Vittoria che bacia un soldato morente di Maccagnani Eugenio (1852/ 1930), - codice 12 01253309 di Maccagnani Eugenio (1852/ 1930), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Kock, Via Nazionale, 91, cortile d'onore, parete sinistra
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bene culturalemonumento ai caduti, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
soggettoallegoria della Vittoria che bacia un soldato morente
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 01253309
localizzazioneITALIA, Lazio, RM, RomaVia Nazionale, 91
contenitorepalazzo, Palazzo Kock, Via Nazionale, 91, cortile d'onore, parete sinistra
datazionesec. XX ; 1922 - 1922 [bibliografia]
autoreMaccagnani Eugenio (1852/ 1930),
materia tecnicabronzo/ fusionemarmo/ incisionepietra lavica/ incisione, scultura
misureUNR
condizione giuridicaproprietà privata, Banca d'Italia
dati analiticisu un basamento è il gruppo scultoreo in bronzo raffigurante la Vittoria alata, mentre bacia un soldato morente calpesta l'elmo austriaco, sulla parete è collocata, tra due pilastri, la lastra incisa con l'iscrizione dei 111 nomi dei caduti, in alto capitelli e timpano triangolare entro arcata cieca.Personificazioni: Vittoria alata. Allegorie-Simboli: ramo di palma. Figure: fante. Elementi architettonici: altare. Oggetti: elmo. Armi: gladio.
notizie storico-critichePalazzo Kock, è dal 1893, la sede storica della Banca d'Italia. Il monumento fu inaugurato nel 1920 e la lapide presentava la seguente iscrizione: NELL'ULTIMA GUERRA DI REDENZIONE/ LA BANCA D'ITALIA/ CHE EBBE L'OPERA LORO/ NE RENDE PERENNE LA MEMORIA/ MCMXX. Sul basamento del gruppo statuario, inaugurato nel 1922, sul fronte era inciso: FIDEM FIRMAVI SANGVINE, sul retro HOC NITOR, HOC GLORIOR. Dalle fotografie di una rara pubblicazione degli anni '20: "I ricostruttori d'Italia" la lapide risulta originariamente collocata al centro del cortile d'onore. Successivamente il gruppo scultoreo venne spostato nell'attuale posizione. La lapide, realizzata dalla ditta Ciocchetti di Pietrasanta nel 1958 fu sovrapposta alla precedente, con i nomi dei dipendenti della Banca d'Italia, caduti nella seconda guerra. Nel secondo dopoguerra la lapide e il basamento della statua vennero sostituiti con gli attuali e le iscrizione ricomposte. Il Dott. Giorgi di Gennaro, Vice Capo del Servizio Affari generali della Banca d'Italia, ha scritto degli articoli sul monumento dedicato ai colleghi. Cfr. "La Memoria perduta, I monumenti ai caduti della Grande Guerra a Roma e nel Lazio", a cura di Vittorio Vidotto, Bruno Tobia, Catherina Brice- Argos 1998 pp. 72-73.
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 12.488828727; y: 41.897340856; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea senza sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 23-3-2015; (2796789) -ORTOFOTO 2006- (h
definizionemonumento ai caduti
denominazioneMonumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoVia Nazionale, 91
ente schedatoreS170
ente competenteS170
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Aloisi, Patrizia; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Ferroni, AngeloPetrocchi, Stefano
anno creazione2014
latitudine41.897341
longitudine12.488829

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