immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | monumento ai caduti, ad obelisco, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
soggetto | allegoria della Vittoria che incorona un soldato |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00602349 |
localizzazione | ITALIA, Emilia-Romagna, RE, Boretto, BORETTOVia Roma |
contenitore | percorso viario, Via Roma, Via Roma, angolo viale Giovanni XXIII |
datazione | sec. XX ; 1922/06/25 (ante) - 1922/06/25 [data] |
autore | Pisi Carlo (1897/ 1963), |
materia tecnica | marmotravertino |
misure | cm |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Boretto |
dati analitici | Il monumento marmoreo è collocato in una piccola area verde, in angolo tra due delle principali vie della cittadina. Su un piedistallo piramidale, articolato da un assemblaggio di volumi, poggia un largo basamento con porzioni a gradini su cui si imposta un obelisco. Sulla sommità, decorata a fasce orizzontali e verticali, è scolpita una corona d’alloro, simbolo della Vittoria. I nomi dei morti sono elencati in tre lapidi poste sui fianchi e sul retro dell’obelisco. Sul fronte, sopra la dedica ai caduti, una scultura ad altorilievo raffigura un soldato che volge solennemente lo sguardo all’orizzonte. A torso nudo, coperto sui fianchi da un drappo dal rilievo appena accennato, porta l’elmetto e impugna saldamente una spada che tiene davanti al corpo con la punta rivolta verso il basso, in posizione di riposo. Alle sue spalle una figura di donna - immagine allegorica della gloria militare - semicoperta da drappeggi che invadono delicatamente l’intera composizione, alza il braccio destro ad incoronargli il capo con un corona d’alloro.ALLEGORIE-SIMBOLI: vittoria. FIGURE: soldato. ATTIVITA' UMANE: incoronazione. ARMI: spada. |
notizie storico-critiche | Opera giovanile dello scultore brescellese Carlo Pisi (Brescello 1899-?), inaugurata il 25 giugno 1922, fu il primo monumento eretto dopo la guerra nella provincia di Reggio Emilia, contemporaneo a quelli che lo stesso autore scolpì per i vicini comuni di Poviglio e di Guastalla. Il monumento, che raccoglie molti degli elementi formali comuni ad un gran numero dei cippi commemorativi dell’epoca, mostra l’emergente abilità di Carlo Pisi nella ritrattistica e nella caratterizzazione dei personaggi. Nel 1955 sul retro del monumento è stata aggiunta una lapide con i nomi dei Caduti della Seconda Guerra Mondiale. (Bibliografia e sitografia: "I monumenti della riconoscenza eretti dagli italiani ai caduti per la patria nella grande guerra MCMXV - MCMXVIII", E. Malferrari, Bologna 1923, n. 121; N. Brugnoli, A. Canovi, "Le pietre dolenti Dopo la Resistenza: i monumenti civili, il pantheon delle Memorie a Reggio Emilia", Reggio Emilia 2000; www.comune.boretto.re.it; http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/53/544). |
committenza | Amministrazione comunale di Boretto? (1922) |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 10.553478657; y: 44.904866478; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 8-10-2014; (2052834) -ORTOFOTO 2006- (ht |
definizione | monumento ai caduti, ad obelisco |
denominazione | Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Reggio Emilia |
comune | Boretto |
localita | BORETTO |
indirizzo | Via Roma |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Albonico, Chiara; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Giordani, NicolettaGiordani, Nicoletta |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 44.904866 |
longitudine | 10.553479 |