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bene culturale | monumento ai caduti, a lapide, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale |
soggetto | allegoria della Vittoria che premia un soldato, busto di Giacomo Venezian |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00577417 |
localizzazione | ITALIA, Emilia-Romagna, BO, BolognaVia Zamboni 33 |
contenitore | palazzo, Palazzo Poggi, Via Zamboni 33, corridoio |
datazione | sec. XX ; 1921/06/12 (ante) - 1921/06/12 [data] |
ambito culturale | ambito emiliano, realizzazione(contesto) |
materia tecnica | marmo rosa/ sculturamarmo rosa/ incisionemarmo bianco/ scultura |
misure | cm |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Università degli Studi di Bologna |
dati analitici | All’interno di Palazzo Poggi, la lapide è murata lungo il corridoio che collega l’ingresso di via Zamboni con la Biblioteca Universitaria, di fronte ad una stele di data più recente. Realizzata in marmo levigato bianco e rosa, ha una struttura tripartita e sagomata. La sezione centrale è più alta e sporgente. Delimitata da due lesene, presenta un elemento decorativo ad arco nella parte superiore, che termina con due volute spiraliformi. In basso si dilata ad accogliere lo stemma di Bologna, posto in petto ad un’aquila ad ali spiegate e circondato da un serto di alloro e quercia con ghiande. Sinuosi nastri svolazzanti corrono per il resto del fregio. La sezione è concepita come un’edicola che accoglie un busto e un bassorilievo, al di sotto della quale è una lapide, definita da cornice, con iscrizione latina dovuta a Giuseppe Albini. Il bassorilievo raffigura un uomo nudo che stringe una spada e una donna con elmo in abito leggero che regge una piccola Vittoria alata su una mano, mentre con l’altra porge una palma al combattente. Lo sfondo è lavorato a scalpello. Sul piedistallo sospeso spicca il busto di Giacomo Venezian, professore di diritto civile all’Università di Bologna e Maggiore nel corso della guerra 1915-1918. Le sezioni laterali riportano incisi i nomi dei 186 studPERSONIFICAZIONI: Vittoria. ATTRIBUTI: (Vittoria) elmo. FIGURE: soldato. ARMI: gladio mozzato. PERSONAGGI: Giacomo Venezian. |
notizie storico-critiche | L’opera fu inaugurata il 12 giugno 1921, in ricordo del giorno e mese in cui gli austriaci, nel 1859, partirono da Bologna. La cerimonia si aprì col discorso del rettore Vittorio Puntoni, che fece osservare come nella memoria non fossero annoverati solo professori e studenti, ma anche addetti agli uffici minori. Dopo il discorso, il rettore scoprì la lapide mostrando i nomi dei gloriosi e compianti caduti. Documentazione d'archivio: Biblioteca del Centro di servizi Archivio storico dell’Università di Bologna, Discorso del Prof. Giuseppe Albini per l’apertura dell’anno accademico 1921-22 inaugurandosi il monumento a Giacomo Venezian e agli studenti morti in guerra, Tipografia Paolo Neri, Bologna 1922. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/46/540 http://certosa.cineca.it/chiostro/luoghi.php?ID=1677&pe_page=2 http://www.treccani.it/enciclopedia/giacomo-venezian/ |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 11.352575227; y: 44.496625098; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1007177_0; 14-10-2014; (2216331) -CTR 5.000- (http://servi |
definizione | monumento ai caduti, a lapide |
denominazione | Monumento ai caduti della prima guerra mondiale |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Bologna |
comune | Bologna |
indirizzo | Via Zamboni 33 |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Biondi, Marianna; Funzionario responsabile: Stanzani, Anna |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 44.496625 |
longitudine | 11.352575 |