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Opera d'arte allegoria della Vittoria come aquila di Grossoni Orazio Costante (1867/ 1952), a Varese

L'opera d'arte allegoria della Vittoria come aquila di Grossoni Orazio Costante (1867/ 1952), - codice 03 03254331 di Grossoni Orazio Costante (1867/ 1952), si trova nel comune di Varese, capoluogo dell'omonima provincia sita in piazza, Piazza Chiesa, Piazza Chiesa, vicino alla chiesa
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bene culturalemonumento ai caduti, a lapide, opera isolata, Lapide commemorativa ai caduti della prima guerra mondiale
soggettoallegoria della Vittoria come aquila
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 03254331
localizzazioneITALIA, Lombardia, VA, VaresePiazza Chiesa
contenitorepiazza, Piazza Chiesa, Piazza Chiesa, vicino alla chiesa
datazionesec. XX ; 1918 (post) - 1940 (ca) [analisi stilistica]
autoreGrossoni Orazio Costante (1867/ 1952),
materia tecnicabronzo/ fusionemarmo/ sculturapietra
misurecm, alt. 200, largh. 210, prof. 12,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Varese
dati analiticiMonumento a lapide dedicato ai caduti della prima guerra mondiale; compare la lista dei caduti. Presenza di elementi decorativi e simbolici in bronzo e pietra, ad esempio nella parte superiore vi è l’aquila in bronzo ad ali spiegate, allegoria della Vittoria.Animali: aquila.
notizie storico-criticheOrazio Costante GrossonI (Milano, 18 ottobre 1867 – Milano, 18 maggio 1952) Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con Raffaele Casnedi e Ambrogio Borghi, frequenta lo studio dello scultore Ernesto Bazzaro. Con ritratti e opere di genere partecipa alle prime tre edizioni della Triennale di Milano, vincendo nel 1894 il premio Fumagalli. È presente inoltre alle principali manifestazioni nazionali ed internazionali tra le quali le rassegne di Torino (1898), Milano (1906) e l'Universale di Parigi del 1900 dove ottiene la medaglia d’argento. A partire dai primi anni del Novecento diviene apprezzato artefice della plastica funeraria: ricordiamo le edicole Bocconi (1901-1914) e Sacchetti (1921) e il monumento Antonio Ascari (1928) al Cimitero Monumentale di Milano. Esegue inoltre modelli per medaglie e nel 1936-1939 lavora per la Fabbrica del Duomo di Milano. (Aliverti Luciana/ Mantegazza Paolo/ Colombo Silvano, La Rasa: 1908 2008: una storia di fede, di amore, di opere - Varese Lativa 2008; Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 60 anno 2003).
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 8.8202608703; y: 45.849378001; metodo di georeferenziazione: punto approssimato; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 14-10-2014; (2061001) -ORTOFOTO 200
definizionemonumento ai caduti, a lapide
denominazioneLapide commemorativa ai caduti della prima guerra mondiale
regioneLombardia
provinciaVarese
comuneVarese
toponimoRasa di Varese
indirizzoPiazza Chiesa
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Basilico, Andrea; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Bentivoglio, RaffaellaBentivoglio, Raffaella
anno creazione2014
latitudine45.849378
longitudine8.820261

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