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bene culturale | monumento ai caduti, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale |
soggetto | allegoria della Vittoria come donna armata e figure di finanzieri |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 12 01253335 |
localizzazione | ITALIA, Lazio, RM, RomaLargo 21 Aprile |
contenitore | percorso viario, Largo 21 Aprile, Largo 21 Aprile, al centro |
datazione | sec. XX ; 1930/06/30 - 1930/06/30 [bibliografia] |
autore | Cataldi Amleto (1882/ 1930), Fallica Alfio (1898/ 1971), |
materia tecnica | bronzo/ fusionepeperino/ scultura |
misure | m, alt. 20, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Roma |
dati analitici | torre in peperino a sezione circolare, sull'alto basamento poggiano quattro statue in bronzo raffiguranti dei Finanzieri: un Combattente, una Scolta, un Soldato e un Alpino, più in basso lungo il perimetro quattro tondi concavi racchiudono altorilievi raffiguranti teste di combattenti; nella parte superiore cilindrica sono inseriti quattro clipei in bronzo raffiguranti aquile ad ali spiegate; sulla sommità del monumento è la statua della Vittoria con elmo e globo.Personificazioni: Vittoria. Attributi: (Vittoria): globo; elmo; asta. Figure: finanzieri; teste di militari; scolta; soldato; alpino; combattente. Allegoria-Simboli: aquile. |
notizie storico-critiche | Nel 1925 il Comune di Roma e il Comando Generale della Guardia di Finanza individuarono nel quartiere Nomentano, in prossimità della Caserma Vittorio Emanuele III, un'area idonea ad accogliere la memoria dei Finanzieri Caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Il concorso fu bandito dal Comando Generale il 24 ottobre 1925 e il lavoro fu affidato nel marzo del 1929, ad Amleto Cataldi che terminò l'opera nel giugno 1930 e fu inaugurata l'8 dicembre alla presenza del Re Vittorio Emanuele III, al quale era intitolata l'attuale caserma Piave. Il monumento ai Caduti delle Fiamme gialle fu l'ultima opera del Cataldi che scomparve il 1 settembre 1930, prima dell'inaugurazione. Le quattro statue di bronzo ognuna dedicata a un particolare finanziere sono alte cinque metri. Disegnatore del monumento fu l'architetto Alfio Fallica che nel 1927, vinse a Roma il primo premio al concorso per il monumento alla guardia di finanza. I tondi con le aquile ad ali spiegate, collocati nell'elemento cilindrico superiore, sono stati realizzati nel 1957 dallo scultore Ettore Lotti (nato a Cesena nel 1896) e sostituiscono l'originaria decorazione con i fasci littori. Cfr. "La Memoria perduta, I monumenti ai caduti della Grande Guerra a Roma e nel Lazio", a cura di Vittorio Vidotto, Bruno Tobia, Catherina Brice- Argos 1998 pp. 92-93 |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 12.519756268; y: 41.918051395; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea senza sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 27-3-2015; (2835776) -ORTOFOTO 2006- (h |
definizione | monumento ai caduti |
denominazione | Monumento ai caduti della prima guerra mondiale |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | Largo 21 Aprile |
ente schedatore | S170 |
ente competente | S170 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Aloisi, Patrizia; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Ferroni, AngeloPetrocchi, Stefano |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 41.918051 |
longitudine | 12.519756 |