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bene culturale | monumento ai caduti, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
soggetto | allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00577569 - 1 |
localizzazione | ITALIA, Emilia-Romagna, PC, Pianello Val Tidone, PIANELLO VAL TIDONEPiazza Umberto I |
contenitore | piazza, Piazza Umberto I, Piazza Umberto I, al centro |
datazione | sec. XX ; 1926 (ante) - 1926 [bibliografia] |
autore | Rancati Ugo (1895/ 1976), |
materia tecnica | bronzo/ fusione |
misure | cm |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pianello Val Tidone |
dati analitici | La figura della Vittoria è rappresentata vestita all'antica, con in mano una piccola Vittoria alata, una lampada votiva e accanto una spada conficcata nel terreno.ALLEGORIE-SIMBOLI: VITTORIA. ABBIGLIAMENTO: ABITO LUNGO. |
notizie storico-critiche | A Pianello sono registrati due monumenti voluti nel III decennio del Novecento per celebrare i caduti della Grande Guerra. Oltre all'opera di Cappabianca commissionata dall'amministrazione comunale nel 1920 e posta nel cimitero del paese, si realizzò questo monumento, dietro richiesta di un Comitato animato dall'arciprete locale Don Giuseppe Castagnetti. Il sacerdote, raccolti i fondi della popolazione, all'inizio degli anni Venti, propose all'amministrazione la realizzazione di un'opera in memoria dei caduti da collocarsi nei pressi del “Torrone”, la Rocca al centro del paese. Con l'affermarsi del fascismo e l'entrata nel Comitato, nel 1924, del Commissario Prefettizio del Comune, il progetto venne avviato e si intrapresero le trattative con lo scultore Ugo Rancati di Piacenza. L'inaugurazione avvenne nel 1926, anche se si ricorda che a lungo i pezzi, già pronti, furono lasciati accanto al “Torrone” forse a causa delle difficoltà per il Comitato di pagare anche la posa in opera. (Bibliografia e sitografia: L. Molinari, “Pianello Val Tidone e la prima grande guerra (1915-1918)”, Piacenza, Tip. Maserati, 1966; G. Pantaleoni, “Tendenze di mezzo secolo nell'arte di Ugo Rancati”, in «Attualità Piacentina», giugno 1976; F. Arisi, “Ugo Rancati”, in «Panorama piacentino 1988», pp. 65-69; “Testimonianze incise nel marmo: i monumenti ai Caduti della Resistenza piacentina”, a cura del Comitato provinciale dell’A.N.P.I., Piacenza 1999; C. Cresti, “Architetture e statue per gli eroi. L’Italia dei Monumenti ai Caduti”, Firenze 2006, p. 124; Ugo Rancati in: http://www.riccioddi.it/biografia_artisti/00371; "La grande guerra. Monumenti e testimonianze nelle province di Parma e Piacenza", a cura della SBSAE di Parma e Piacenza, 2013, p. 193). |
committenza | Comitato promosso da don Castagnetti (1924 ca.) |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 9.4053615471; y: 44.948089116; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004350_CB.IGM25; 23-7-2014; (2042336) -IGM 25000- (http:/ |
definizione | monumento ai caduti |
denominazione | Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Piacenza |
comune | Pianello Val Tidone |
localita | PIANELLO VAL TIDONE |
indirizzo | Piazza Umberto I |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Albonico, Chiara; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Quagliotti, Maria CristinaReferente scientifico: Catalucci, ValentinaCatalucci, ValentinaQuagliotti, Maria Cristina |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 44.948089 |
longitudine | 9.405362 |