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Opera d'arte allegoria della Vittoria con figure maschili e femminili di Pozzi Giovan Oreste (1892/ 1980), a Sesto Calende

L'opera d'arte allegoria della Vittoria con figure maschili e femminili di Pozzi Giovan Oreste (1892/ 1980), - codice 03 03254244 di Pozzi Giovan Oreste (1892/ 1980), si trova nel comune di Sesto Calende nella provincia di Varese sita in piazza, Piazzale Enrico Rovelli, Piazzale Enrico Rovelli, vicino al parcheggio
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemonumento ai caduti, a stele, opera isolata, Monumento ai caduti di tutte le guerre
soggettoallegoria della Vittoria con figure maschili e femminili
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 03254244
localizzazioneITALIA, Lombardia, VA, Sesto Calende, SESTO CALENDEPiazzale Enrico Rovelli
contenitorepiazza, Piazzale Enrico Rovelli, Piazzale Enrico Rovelli, vicino al parcheggio
datazionesec. XX ; 1954 - 1954 [analisi stilistica; data]
autorePozzi Giovan Oreste (1892/ 1980),
materia tecnicabronzo/ fusionecementogranito
misurecm, alt. 240, largh. 280, prof. 100,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Sesto Calende
dati analiticiIl monumento è dedicato ai caduti di tutte le guerre; non compare la lista dei caduti. Rilievo in bronzo rappresentante al centro la Vittoria alata e un bimbo, circondata sia a destra e a sinistra da uomini nudi recanti elmetto sopra al capo. All’estrema destra compare una figura femminile panneggiata all’antica: reca nelle braccia un bimbo. Resa della naturalezza per i rigonfiamenti muscolari delle figure maschili.Figure maschili. Figure femminili.
notizie storico-criticheIl primo monumento ai caduti eseguito dal Pozzi (il 14 ottobre 1923 in piazza Garibaldi a Sesto Calende si effettua la cerimonia della posa della prima pietra) fu successivamente fuso durante la seconda guerra mondiale per scopi bellici. Scultore Giovan Oreste Pozzi di Vogogna. Si diplomò a pieni voti all’Accademia di Brera a Milano, allievo di Enrico Butti; entrò poi come aiuto nello studio di Adolfo Wildt. Eseguì numerosi monumenti ai caduti e sculture tombali per il Cimitero Monumentale di Milano. Nel 1925 il suo bozzetto su San Francesco fu premiato. Il suo “Gladiatore” in marmo di Condoglia fu acquistato dal re Vittorio Emanuele III. In Ossola eseguì i monumenti ai caduti della prima guerra mondiale di Vogogna, Varzo e Premosello Chiovenda. (Sesto Calende: cenni storici, immagini di un tempo - Cocquio Trevisago Selgraph 2004; Morganti Carol, Giovanni Oreste Pozzi, un grande artista ossolano dimenticato - articolo inserito all'interno del periodico Oscella 1995 (anno XXV, n. 3 - luglio-settembre, pp. 130-138) luogo di edizione: Domodossola).
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 8.628182977; y: 45.723990923; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 6-10-2014; (2049919) -ORTOFOTO 2006- (http
definizionemonumento ai caduti, a stele
denominazioneMonumento ai caduti di tutte le guerre
regioneLombardia
provinciaVarese
comuneSesto Calende
localitaSESTO CALENDE
indirizzoPiazzale Enrico Rovelli
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Basilico, Andrea; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Bentivoglio, RaffaellaBentivoglio, Raffaella
anno creazione2014
latitudine45.723991
longitudine8.628183

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