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bene culturale | dipinto |
soggetto | allegoria di Barlaam |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 12 00863350 - 2 |
localizzazione | Italia, Lazio, RM, Roma |
datazione | sec. XIV ; 1300 (ca.) - 1306 (ca.) [bibliografia] |
ambito culturale | bottega romana(bibliografia) |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera |
misure | alt. 285, largh. 148, |
condizione giuridica | detenzione Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | sul pannello è stata riportata la scena incorniciata da un arco inflesso, metà delle due conchiglie che, erano in alto ai lati dell'arco e la fascia a racemi, che bordava in alto tutto il ciclo.Personaggi: allegoria Barlaam. Animali: drago; unicorno. Decorazioni: motivi decorativi architettonici; motivi decorativi a girali. |
notizie storico-critiche | Nell'affresco sono state segnalate tangenze con la pittura di Giotto (Romano, 1992). Il soggetto è tratto dal romanzo di Barlaam e Josaphat, di antica origine persiana, che nel XII secolo godette di particolare fortuna in Occidente, soprattutto in Francia. L'esempio delle Tre Fontane è vicinissimo ad una miniatura del Salterio di Amiens databile al 1275-1280 (Bertelli, 1969; Mihalyi, 1992). L'episodio è una parabola sulla vanità e sulla caducità della vita che si inserisce coerentemente nel tema del percorso di ascesi dell'anima, sotteso a tutto il ciclo. E' stato proposto che in esso sia inclusa anche una sfumatura penitenziale (Romano, 1992). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Lazio, RM, Roma |
altre attribuzioni | bottega giottesca |
committenza | Martino I abate (1283/ 1306) |
definizione | dipinto |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
ente schedatore | S50 |
ente competente | S50 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Sprega S.; Funzionario responsabile: Tempesta C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ricci D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1996 |
anno modifica | 2006 |