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Opera d'arte Amedeo VI duca di Savoia presenta ad Urbano V gli ambasciatori greci di Capisani Angelo (1808/ post 1862), a Agliè

L'opera d'arte Amedeo VI duca di Savoia presenta ad Urbano V gli ambasciatori greci di Capisani Angelo (1808/ post 1862), - codice 01 00137697 di Capisani Angelo (1808/ post 1862), si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile: galleria d'arte, parete destra
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoAmedeo VI duca di Savoia presenta ad Urbano V gli ambasciatori greci
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00137697
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile: galleria d'arte, parete destra
datazionesec. XIX metà; 1845 - 1845 [data]
autoreCapisani Angelo (1808/ post 1862),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 152, largh. 220,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCornice lignea dorata. Il Pontefice seduto sotto il baldacchino a sinistra benedice il Patriarca di Costantinopoli in atto di inginocchiarsi accanto a lui il Duca di Savoia avvolto in un mantello chiaro e personaggi in abiti greci; dal fondo spiccano tonalità rosse e bianche.Personaggi: Amedeo VI di Savoia. Ecclesiastici: papa Urbano V. Abbigliamento. Interno. Oggetti: pastorale; insegne religiose; tappeto. Mobilia: trono.
notizie storico-criticheIl dipinto fu commissionato dalla regina vedova Maria Cristina nel 1842 ad Angelo Capisani, nato a Torino nel 1808, allievo dell'Accademia Albertina e vincitore nel 1833 del pensionato a Roma. E' presente nei cataloghi delle mostre della Società Promotrice delle belle arti di Torino con 20 opere dal 1843 al 1862 (cfr. Eraldo Bellini, "Pittori piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento", Torino 1998, p. 88); tra cui anche la tela in esame esposta nel 1845 con titolo "Amedeo VI, Duca di Savoia, presenta ad Urbano V il Patriarca di Costantinopoli" e n. di catalogo 245. Il pittore fu molto apprezzato dalla corte ed in particolare da Maria Cristina, che gli commissionò il "Ritratto del conte Sallier de la Tour", comandante delle truppe "fedeli" nel 1821 e ministro degli esteri di Carlo Felice, destinato ad inaugurare la serie delle tele raffiguranti Cavalieri dell'Ordine della SS. Annunziata e altre otto di formato minore per la Galleria della chiesa del Castello di Agliè. Il dipinto è menzionato nella scheda bio-bibliografica dell'autore pubblicata nel testo di Piergiorgio Dragone "Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1830-1865", Torino 2001 citato in bibliografia. In Archivio di Stato sono stati reperiti due pagamenti di £. 2700 complessive al Capisani per l' "Amedeo VI di Savoja che presenta al Pala Urbano V il Patriarca di Costantinopoli" (mandato n. 26 del 13 febbraio 1845 e n. 218 del 16 luglio).
committenzaBorbone Maria Cristina di, regina (1842)
bibliografiaCastelnuovo E./ Rosci M.( 1980)v. III, p. 1417; Biancolini D./ Gabrielli E.( 2001)p. 44; n. 199 p. 93; Bellini E.( 1998)p. 88; Bertolotti A.( 1867)v. III, p. 30; Società Promotrice( 1845)cat. n.; Dragone P.( 2001)p. 320 di Manchinu P.
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fioravanti B.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: Traversi P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1991
anno modifica2002; 2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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