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bene culturale | statuetta, opera isolata |
soggetto | Amore abbandona Psiche disperata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00039537 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale |
contenitore | reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, Piano terreno, sala 4, armadio 7, scaffale A, inv. C86/ IV 7 A 402 |
datazione | sec. XVIII ultimo quarto; 1775 (ca.) - 1799 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura parigina, esecuzione(analisi stilistica) |
materia tecnica | biscuit |
misure | mm., alt. 194, diam. 74, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Amore appoggiato ad un tronco, regge con la mano destra un drappo e porta la sinistra, con l'indice levato, alla boccaNR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | L'Amore che minaccia era stato erroneamente accorpato al gruppo degli "Amorini delle Arti", al "Cupido" e all'"Amore di Bacco" di Nast (P. SAN MARTINO, in Porcellane e argenti del Palazzo Reale di Torino, catalogo della mostra a cura di A. GRISERI e G. ROMANO, Torino 1986, p. 300) e al parigino "Ragazzo che suona le nacchere" (ibid., pp. 293-294); gli otto pezzi, uniti nell'utilitaristica inventariazione fin dal 1869-1871, erano disposti su uno scaffale di un armadio della sala 4, al piano terreno di Palazzo Reale. La posa di Amore ricalca il famoso gesto dell'"Amour menaçant" eseguito in marmo nel 1755 per Madame de Pompadour da Etienne-Maurice Falconet, che lo riprodusse in biscuit nel periodo della sua direzione a Sèvres (1757-1766; su Falconet si veda G. LEVITINE, The sculptures of Falconet, Greenwich Connecticut 1972, pp. 40 e segg.). In età neoclassica Angelica Kaufmann ripropose per il principe Yusupov col "Garde à vous!" il minaccioso gesto di Amore e l'importante dipinto veniva nel giro di pochi anni riprodotto al bulino da Carlo Antonio Porporati (nel 1790; F. DALMASSO, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, 1773-1861, catalogo della mostra a cura di E. CASTELNUOVO e M. ROSCI, Torino 1980, vol. I, p. 29). Non è possibile precisare il modello iconografico del nostro Amore che per motivi interni ed esterni all'opera, per il tipo di pasta utilizzato, si ritiene databile dopo l'ottavo decennio del Settecento, forse tra la nona e l'ultima decade; per gli stessi motivi si propone un'attribuzione a manifattura dell'area parigina, dalla quale provengono pressoché la totalità dei biscuits di Palazzo Reale, anche di minor qualità, come nel caso del nostro pezzo. Dall'esame dell'oggetto si rilevano tracce di interventi di restauro eseguiti in epoca imprecisata. |
bibliografia | Levitine G.( 1972)pp. 40 e segg.; San Martino P.( 1986)pp. 293-294, 300; Dalmasso F.( 1980)vol. I, p. 29 |
definizione | statuetta |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazzetta Reale |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Corrado F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: Fratini M. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Severino M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1986 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.072658 |
longitudine | 7.686346 |