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Opera d'arte amori di Giove a Torino

L'opera d'arte amori di Giove - codice 01 00046764 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, reale, Palazzo Reale, NR (recupero pregresso), piano terreno biglietteria, cassaforte piano B
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bene culturalemedaglione, opera isolata
soggettoamori di Giove
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00046764
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, reale, Palazzo Reale, NR (recupero pregresso), piano terreno biglietteria, cassaforte piano B
datazionesec. XVII inizio; 1600 - 1609 [bibliografia]
ambito culturalemanifattura francese, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicaavorio
misurecm., prof. 0.5, diam. 11.3,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiMedaglione circolare circondato da cornicette con nastrini intervallati da fiori, frutti e trofei. All'interno Giove scende in terra trasportato dall'aquila all'inseguimento di Callisto. In alto altri personaggi mitologici fra cui Diana, sorvegliati da Giunone col pavone sulle nubi.Soggetti profani. Divinità: Giove; Giunone; Diana. Divinità minori: Callisto. Attributi: (Giove) aquila; (Giunone) pavone. Figure. Abbigliamento. Paesaggi.
notizie storico-criticheDecorazione del bordo e composizione del pezzo rimandano a modelli tardomanieristici elaborati in area francese sulla scia dei modelli dell'Ecole de Fontainebleau. Tali modelli come in questo caso erano sistematicamente diffusi dalle incisioni e forse il monogramma "I.R.F" tracciato sul retro si riferisce all'esecutore della fonte grafica sulla base della quale furono eseguiti il nostro esemplare e una placchetta in bronzo in collezione privata a Mainz (crf. I. WEBWER, Deutsche, Niederlandische und Frandosische Renaissanceplaketten 1500-1650, Munchen 1975, p. 415, n. 1052). Difficile stabilire l'originale destinazione del tondo; è possibile che costituisse un elemento decorativo di un mbile, specchio o stipo o di una scatola: oggeti di questo genere si ritrovano nelle guardarobe del palazzo ducale vecchio inventariato nel 1682. Cfr. M. P. SOFFIANTINO in M. DI MACCO, G. ROMANO (a cura di), Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento, catalogo della mostra, Torino 1989, pp. 170-171. Citata nell'Inventario della Soprintendenza ai Monumenti 1966 con il numero 8664 a p. 282 al piano terreno in biglietteria entro cassaforte come "Medaglione rotondo in avorio raffigurante gli amori degli Dei Sec. XVI" e nell'inventario del R. Medagliere di S. M. , 1880, n. 9704 a p. 723 al primo piano nell'appartamento reale sala del Medagliere di S. M. come "Medaglione rotondo in avorio raffigurante gli amori degli Dei Sec. XVI". Cfr. anche Catalogo degli oggetti componenti la mostra d'arte antica, 1880, p. 52.
bibliografiaWeber I.( 1975)p. 415, n. 1052; Aa. Vv.( 1974)pp. 430-431, n. 256; di Macco M./ Romano G.( 1989)pp. 170-171; Aa. Vv.( 1880)p. 52
definizionemedaglione
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: San Martino P.; Funzionario responsabile: di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: Comoglio S. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Comoglio S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1988
anno modifica2007
latitudine45.071707
longitudine7.678011

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