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bene culturale | gemma |
soggetto | Amorino con alabastron (?) |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00285518 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 11 |
datazione | sec. I a.C. ; 99 a.C. ((?)) - 0 ((?)) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | produzione romana(analisi stilistica)produzione italiana(analisi stilistica) |
materia tecnica | corniola |
misure | mm, largh. 11.5, lungh. 14, sp. 4 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
dati analitici | Corniola rosso-arancione scuro. Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 2. Figura maschile alata (Erote) in corsa o danzante di tre quarti verso s., con la testa di profilo a s.; il braccio s. è proteso all'indietro, il braccio d. in avanti, con un oggetto non identificabile nella mano. Breve linea di base.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il motivo, che non è identificabile con sicurezza, si caratterizza dal punto di vista tecnico-stilistico per una scarsa uniformità, con l'uso di piccoli incavi circolari (globuli) nelle giunture, nelle estremità ed in altri particolari, che mal sembrano amalgamarsi nel complesso con altre parti della raffigurazione, contraddistinte invece da una resa ben più volumetrica, quali le gambe, la muscolatura dell'addome o le stesse ali. Si veda in particolare la difformità tra il braccio s., costituito in pratica da una semplice successione di linee e globuli, e la voluminosità delle gambe, nelle quali gli elementi globulari, soprattutto quello che dovrebbe indicare l'anca, sembrano quasi "nuotare", senza una reale connessione anatomica. Per quanto riguarda riguarda gli aspetti tecnico-stilistici, soprattutto per l'addensamento un pò caotico o casuale di globetti nella parte mediana del corpo, si può richiamare un cfr. generico con Maaskant-Kleibrink 1978, p. 114, n. 116 (sarda, Campanian-Roman Style, II sec. a.C.). Non è tuttavia possibile escludere una realizzazione dell''intaglio in età moderna. Va in ogni caso segnalato che nella raccolta glittica modenese è presente un altro esemplare chiaramente riconducibile alla medesima manifattura (n. 572 = 00285822). |
bibliografia | Scalini M./ Giordani N.( 2010)p. 83, n. 5.160 |
definizione | gemma |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tarpini R.; Funzionario responsabile: Giordani N.; Aggiornamento-revisione: Salimbeni B. (2012), Referente scientifico: Giordani N.; |
anno creazione | 2007 |
anno modifica | 2012 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |