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bene culturale | dipinto |
soggetto | angelo annunciante |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00299021 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza SS. Annunziata |
contenitore | convento, servita, Convento della S.ma Annunziata, Chiesa e convento della SS. Annunziata, piazza SS. Annunziata, primo piano, vestibolo dell'infermeria, soggiorno d'ingresso alla terrazza, parete destra entrando, in alto a sinistra |
datazione | sec. XVI fine; 1590 - 1599 [analisi stilistica] |
autore | Curradi Francesco detto Battiloro (1570/ 1661), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 46, largh. 28, |
condizione giuridica | proprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: San Gabriele arcangelo. Abbigliamento: all'antica. Oggetti: fermacapelli. |
notizie storico-critiche | La tavola con la testa dell'Annunziata, insieme alla gemella con la testa dell'Angelo annunziante, e' una delle prime testimonianze pittoriche della diffusione della devozione mariana legata al santuario. Si tratta infatti della riproduzione dei volti della Madonna e dell'Angelo dell'affresco con l'Annunciazione conservato in chiesa. Inoltre dobbiamo osservare che i due dipinti del convento non sono su tela, come generalmente questo tipo di immagini devozionali prodotti in serie, ma sono su tavola. Questa caratteristica rende particolarmente pregiati i due quadri che con ogni probabilita' sono stati dipinti dalla mano di un grande artista, a nostro giudizio riconoscibile in Francesco Curradi. Nel volto dell'Angelo sono riscontrabili infatti caratteristiche peculiari del Curradi: il volto dolce dalle linee morbide, la bocca piccola, gli occhi grandi ombreggiati, il tenue chiaroscuro. La tavola con il volto della Madonna non e' invece ugualmente caratterizzata. Infatti i lineamenti sono piu' duri e il colorito piu' scuro. Queste differenze dipendono quasi sicuramente dal fatto che l'artista voleva riprodurre nel modo piu' fedele possibile quell'immagine dipinta miracolosamente (si sa, fra l'altro, che il Curradi era molto religioso) mentre per l'Angelo poteva seguire il proprio stile pur nel rispetto dell'iconografia originale. L'opera e' collocabile nel periodo giovanile del Curradi. L'impiego di tavole in legno, l'ipotetico intervento del Curradi e la collocazione dei due dipinti nel convento fanno pensare ad una probabile committenza illustre che purtroppo non e' per ora possibile individuare. Il Casalini ci ha comunicato che i due quadri sono stati attribuiti a Fra Arsenio Mascagni, ma per quanto e' a nostra conoscenza nessun apporto critico registra tale ipotesi. |
bibliografia | Seicento fiorentino( 1986)pp. 166-179; Tesori arte( 1987)pp. 79-80, 87 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza SS. Annunziata |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Giorgi R.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 1999; 2006 |
latitudine | 43.776699 |
longitudine | 11.260923 |