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bene culturale | porta, a due battenti |
soggetto | Angelo annunciante; Madonna annunciata; Esaù abbraccia Giacobbe; Erode interroga il sinedrio; tavolo con strumenti da lavoro |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00025142 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, BO, Bolognap.zza S. Domenico, 13 |
contenitore | chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, accesso alla sagrestia |
datazione | sec. XVI ; 1538 - 1538 [data] |
autore | Zambelli Damiano detto Fra' Damiano da Bergamo (1490 ca./ 1549), |
materia tecnica | legno di noce/ intarsio |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Nel lato interno della sacrestia ciascuno battente presenta tre specchi lisci rilevati; nel lato visibile dal transetto della chiesa ciascun battente presenta tre riquadri intarsiati. Battente destro: nello specchio superiore entro una grande prospettiva architettonica appare l'Angelo annunciante; nello specchio mediano in un ovale entro rettangolo Esaù abbraccia Giacobbe; nello specchio inferiore entro un interno a riquadri e fregi geometrici compare un tavolo su doppie volute che regge un poliedro, una squadra ed altri strumenti da lavoro. Battente sinistro: nello specchio superiore sullo sfondo di un ricco edificio con loggiato è inginocchita la Vergine annunciata; nello specchio mediano in un ovale entro rettangolo Erode chiede ai sacerdoti e agli scribi dove deve nascere Cristo; nello specchio inferiore entro un interno a riquadri e specchi geometrici compare un tavolo su doppie volute che regge pialla, squadra, compasso ed altri strumenti.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Si tratta di pregevolissimo lavoro di fra Damiano da Bergamo che, documentato a Bologna presso il convento dei frati Domenicani dal 1527, eseguì per la chiesa di San Domenico il dossale del presbiterio (1528-1530), la spalliera della Cappella di San Domenico (1530-1535), il leggio del coro, la porta del coro (1538) e il celebre coro (1541-1551). La porta ora all'ingresso della sagrestia in origine chiudeva il "pontile" che, posto a chiusura del coro nella navata, separava la chiesa dei fedeli dalla chiesa dei frati. La porta fu spostata e adattata alla nuova sacrestia dopo la soppressione del pontile e l'ampliamento della cappella maggiore avvenuto nel 1625. Nelle tarsie è notevolissima la restituzione architettonica che discende direttamente dall'insegnamento serliano. Lo zoccolo non è pertinente. |
bibliografia | Alce V.( 1950)pp. 3-23; Gnudi C.( 1957)pp. 69-70; Alce V.( 1969)pp. 141, 316-318; Alce V.( 1994)pp. 19-20 |
definizione | porta, a due battenti |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Bologna |
comune | Bologna |
indirizzo | p.zza S. Domenico, 13 |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Varignana F.; Funzionario responsabile: D'Amico R.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (1997); Aggiornamento-revisione: Sabbatini S. (1997), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referen |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 1997; 2006 |
latitudine | 44.489800 |
longitudine | 11.343435 |