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bene culturale | dipinto, elemento d'insieme |
soggetto | Annunciazione |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00075815 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, Città di CastelloNR (recupero pregresso) |
contenitore | chiesa, Chiesa di S. Domenico, NR (recupero pregresso), parete destra della navata, terzo gruppo, primo strato di affresco |
datazione | sec. XV primo quarto; 1400 - 1424 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito umbro(analisi stilistica) |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 150, largh. 175, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; angelo. Attributi: (Madonna) libro; aureola. Oggetti: leggio; tenda. |
notizie storico-critiche | Prima menzione dell'opera viene data dal periodico mensile 'La cieca della Metola' del 1917 dove si ricorda "...(un)' Angelo vestito di broccato con la palma in mano..." in atto di annunciare il grande mistero alla Vergi ne Maria, seduta su un trono ligneo. La Savini (1989-90) sottolinea come n ell' iconografia compare una palma anzichè un giglio, ipotizzando un error e nell'interpretazione metaforica dei due attributi. Infatti, l'immagine d el candore e dela purezza non è evocata dal giglio, bensì da una palma, di solito introdotta in riferiemnto al martirio. Nel periodico mensile inolt re si sottolineava come questa 'Annunciazione' e 'la Madonna del Latte e S anto Domenicano' appartengano al primo strato degli affreschi della parete destra datandoli 1401 in base all'iscrizone che compare nell'affresco di 'Maria e il dragone'. Certo è che gli affreschi delle pareti della chiesa furono realizzzati in tempi diversi e senza un piano preliminare e comunqu e tutti successivi al 1395, anno di inizio dei lavori d' edificazione dell a chiesa, completata nel 1424 e consacrata nel 1426. L'impianto della scen a è trecentesco e mostra uno stile arcaizzante, ispirato ai grandi maestri del trecento senese, pervaso da un sentimentalismo accennato ed un' elega nza formale realizzata con un linguaggio semplice e privo di grande qualit à artistica, ma che tuttavia (Savini) evidenzia una ricerca di eleganza ne ll' esile allungamento delle figure, che rivelano l'opera lavoro di un loc ale. |
bibliografia | La cieca Metola, VI, 3 e 4( 1917)VI, 3 e 4, pag. 20-21; A.Ascani( 1969)pag. 20; Savini S.( 1989)pp.156-58; Cerami D.( 1997)pag. 47-48 |
definizione | dipinto |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Città di Castello |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S38 |
ente competente | S38 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Migliarini M.; Funzionario responsabile: Rossi G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Buzzi L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Buzzi L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1999 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.444333 |
longitudine | 12.248651 |