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bene culturale | gemma |
soggetto | Apollo citaredo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00285386 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 3 |
datazione | secc. XVI/ XVII ; 1500 (ca) - 1649 (ca) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | produzione italiana(analisi stilistica; bibliografia) |
materia tecnica | lapislazzulo/ cabochon/ intaglio |
misure | mm, largh. 10, lungh. 12.5, sp. 3 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
dati analitici | Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 1.1. Figura panneggiata con il busto scoperto, seduta su un sedile con schienale, verso s., che suona la lira di fronte ad una colonnina tortile, sopra la quale è qualcosa di non ben identificabile (uccello?). Linea di base. REVISIONE: Figura maschile [Apollo] con un mantello avvolto attorno alle gambe, seduta di tre quarti verso s., con la testa di profilo a s., su un tronco, dal quale cresce un ramo che funge da schienale, che suona la lira di fronte ad una colonnina tortile, sopra la quale vi è un piccolo animale (?). Linea di base.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | REVISIONE: L'esemplare della Galleria Estense può trovare confronto in una serie di gemme "antichizzanti" ("antikisierende Gemmen") datate al XVI-prima metà XVII secolo conservate presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna, raffiguranti Apollo citaredo seduto (AG Wien III, tav. 136, nn. 2556-2557 (corniola), n. 2558 (lapislazzulo: presenta forti affin ità con la nostra gemma nella resa della corteccia del tronco, resa da piccoli e fitti trattini, e del ramo-schienale), n. 2559 (corniola, XVI sec.). Il tipo risulta comunque documentato anche nel repertorio glittico di età romana: cfr. ad es. anche AGDS IV, Hannover, tav. 26, nn. 122-123 (p. vitrea, prima metà II sec. d.C.); tavv. 98-99, n. 763 (p. vitrea, I sec. d.C.), n. 764 (niccolo, prima metà I sec. d.C.); tav. 189, n. 1392 (almandino, II sec. d.C. o, a nostro avviso, più probabilmente moderno: con resa del tronco molto simile a quella della gemma modenese). |
definizione | gemma |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ubaldelli M.-L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: Tarpini R. (2007); Aggiornamento-revisione: Tarpini R. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Salimbeni B. (2012), Referente sc |
anno creazione | 1996 |
anno modifica | 2007; 2012 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |