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bene culturale | dipinto, elemento d'insieme |
soggetto | Apollo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00011999 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, Città di CastelloCittà di Castello, 06012 ( PG) |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, Città di Castello, 06012 ( PG), Pinacoteca Comunale, volta della terza rampa di scale. |
datazione | sec. XVI ; 1500 - 1510 [analisi stilistica] |
autore | Filotesio Nicola detto Cola dell'Amatrice (1489/ 1559), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 163, largh. 163, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, proprietà del Comune di Città di Castello. |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Apollo. Attributi: ( Apollo) serto d'alloro; lira. Segni zodiacali: leone. Animali: corvo. |
notizie storico-critiche | per quanto riguarda l'attribuzione delle decorazioni, varie sono le ipotesi fatte. Il Mancini ( 1832, p. 254), il Magherini Graziani( 1897, p. 96) ed il Corbucci ( 1931, p. 11) ritengono che le operesiano di battista Tifernate su disegno del Vasari, aiutato in questo lavoro dal Gherardi. Anche il Ronen ( 1975, p. 69), contrariamente a tutti colori che accettano la successiva ipotesi avanzata dal Venturi( 1932, p. 622), secondo la quale l'autore dell'affresco è da identificarsi in Cristoforo Gherardi, afferma che è impossibile attribuire al Gherardi un'operea di un'artista umbro prima maniera. Piuttosto che l'opera di un giovane pittore queste opere appaiano di un artista esperto, probabilmente molto più vecchio edl Gherardi, che crebbe in un'ambiente artistico dove lo stile umbro era già portato come materia di insegnamento. Da ciò possiamo dedurre, per esclusione, l'attribuzione di questi affreschi al pittore Battista da Città di Castello, come asserisce anche il Mancini. Il Ronen sostiene che una eguale rappresentazione del sole seduto sul leone è visibile nell'arte cinquecentesca in una illustrazione del manuale di Vincenzo Cartari" le immagini di i Dei de gli Antichi". Nell'affresco in oggetto, l'armonia della composizione richiama l'ambiente artistico umbro tardo-cinquecentesco; in particolare la pennellata delicata conferisce al volto del dio un atteggiamento di pacata ispirazione, verificabile in alcuni volti delle Muse sulla volta della I rampa. |
bibliografia | Ronen A.( 1875)p. 72; Mancini F. F.( 1987) |
definizione | dipinto |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Città di Castello |
indirizzo | Città di Castello, 06012 ( PG) |
ente schedatore | R10 |
ente competente | R10 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Franchi F.; Funzionario responsabile: Valentino D. A.Montella M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST / Buzzi L. (2006); Aggiornamento-revisione: Brucato M. (1984), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST / Buzz |
anno creazione | 1981 |
anno modifica | 1984; 2006 |
latitudine | 42.517512 |
longitudine | 14.057213 |