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bene culturale | piatto |
soggetto | Apollo sauroctono |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00260094 |
localizzazione | Italia, Toscana, AR, ArezzoVia S. Lorentino, 8 |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo Bruni Ciocchi, Via S. Lorentino, 8, Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna, depositi |
datazione | secc. XIX/ XX fine/inizio; 1890 (ca.) - 1910 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega pesarese(analisi stilistica) |
materia tecnica | maiolica |
misure | mm., alt. 32, diam. 375, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Arezzo |
dati analitici | Piatto da parata in maiolica dipinta in turchino, marrone, giallo, verde con tratto in nero violaceo; la tesa è dipinta a risparmio su smalto berrettino. La tesa è ornata con grottesche e mascheroni, foglie, teste di cavalli e draghi. Il cavetto è incorniciato da fascia a foglie disposte a raggiera; al centro Apollo sauroctono, incamminato verso destra, con l'arco nella sinistra tesa e a destra, pitone trafitto su una roccia. La scena è tra arbusti su fondo di paesaggio di monti. Nel verso smalto biancastro e listello traforato precottura per appensione.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La composizione è dall'Apollo del Belvedere in Vaticano trascritto nel Cinquecento nelle incisioni di Marcantonio Raimondi. L'opera non marcata è attribuibile a Ferruccio Mengaroni (1875-1925) o a Romolo Bezzicheri (vedere Biscontini, 1986, p. 194 n. 222). Essi furono i più abili pittori e decoratori per Molaroni; imparati i segreti della maiolica il giovane riprodusse i migliori esemplari della Collezione Mazza a Pesaro. Sarà proprio l'influenza di questi pezzi, soprattutto cinquecenteschi istoriati, a condizionare grande parte della produzione delle manifatture locali. Le prime imitazioni degli istoriati eseguite da Cesare Gai figlio di Pietro, e quelle di Tito Magrini per Benucci e Latti saranno presenti nel1871 all'Esposizione Nazionale di Milano e verranno premiate così come a Vienna nel 1873, a Filadelfia nel 1876, Napoli 1877 e Parigi nel 1878. Vincenzo Molarono (1859-1912) rivelerà nel 1880 la fabbrica dello zio Pietro Latti. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, AR, Arezzo, AREZZO |
definizione | piatto |
regione | Toscana |
provincia | Arezzo |
comune | Arezzo |
indirizzo | Via S. Lorentino, 8 |
ente schedatore | S04 |
ente competente | S04 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Fuchs D. C.; Funzionario responsabile: Casciu S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bernardini E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bernardini E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1992 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.462177 |
longitudine | 11.877183 |