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bene culturale | decorazione plastico-architettonica |
soggetto | apostoli, evangelisti, personaggi biblici |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281844 - 0 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza SS. Annunziata |
contenitore | convento, servita, Convento della S.ma Annunziata, Chiesa e convento della SS. Annunziata, piazza SS. Annunziata, chiostro dei Morti, lato nord, cappella (Santissima Trinita', San Luca o dei Pittori, gia' sala capitolare) |
datazione | sec. XVI ; 1535 - 1575 [documentazione; bibliografia] |
autore | Da Montorsoli Giovanni Angelo (1507 ca./ 1563), Lorenzi Stoldo (1534/ 1583), Jean de Boulogne detto Giambologna (1529/ 1608), Casali Giovanni Vincenzo (1539 ca./ 1593), Danti Vincenzo (1530/ 1576), Camilliani Francesco (ante 1530/ 1576), Poggini Domenico |
materia tecnica | terracotta/ modellatura/ pittura |
condizione giuridica | proprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze |
dati analitici | Decorazione scultorea composta di otto sculture.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | L'attuale decorazione scultorea della cappella di San Luca o dei Pittori è ciò che resta del progetto originario. Dieci statue, due delle quali (il San Matteo del Naccherino e il Salomone (?) del Casali) andarono perdute nei lavori del XIX secolo, erano state commissionate a membri dell'Accademia del Disegno nel 1567. Questi ultimi non sempre eseguirono le sculture per cui spesso esistono discordanze fra la lista delle commissioni del 1566 e i nomi degli artisti presenti nei pagamenti. La difficoltà nell'identificazione delle opere e dei loro autori è dovuta anche agli spostamenti che le statue subirono nei lavori ottocenteschi causando confusione nel programma iconografico. Questo era infatti incentrato sulle figure di San Paolo e Mosè che fiancheggiavano l'altare rispettivamente a sinistra e a destra. San Paolo era seguito dalle statue di San Pietro e dei quattro Evangelisti, mentre Mosè era preceduto da figure bibliche: Abramo, Melchisedec, Giosuè (con le sembianze di Cosimo I), David e Salomone. Summers (1969, p. 69) sottolinea la rispondenza di queste ultime figure con la concezione medievale che le considerava rispettivamente (escludendo Melchisedec) personificazioni della Virtù, della Fede, della Forza, della Umiltà e della Saggezza. In questo contesto le Virtù sono emblematicamente riferibili al Granduca, patrono dell'Accademia. Summers (1969, p. 68, nota 1) precisa che il materiale delle statue non è stucco, come genericamente viene indicato, ma terracotta dipinta o meglio "terra di Montelupo" secondo quanto riferiscono i documenti. |
committenza | Accademia delle Arti del Disegno di Firenze (1565) |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)v. VI, p. 636; Cavallucci C. J.( 1873)pp. 105-106; Tonini P.( 1876)pp. 237-242; Geisenheimer H.( 1907)pp. 19-21; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. I, pp. 117-118; Manara C.( 1959)p. 118; Summers D.( 1969)pp. 67-90; Tesori arte( 1987)pp. 8 |
definizione | decorazione plastico-architettonica |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza SS. Annunziata |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Brunori L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso) |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 1999; 2006 |
latitudine | 43.776699 |
longitudine | 11.260923 |