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Opera d'arte apparizione della Madonna di Mayerle Francesco Antonio (1710/ 1782), a Vercelli

L'opera d'arte apparizione della Madonna di Mayerle Francesco Antonio (1710/ 1782), - codice 01 00037893 di Mayerle Francesco Antonio (1710/ 1782), si trova nel comune di Vercelli, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Langosco, via G. Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Deposito dipinti
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoapparizione della Madonna
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00037893
localizzazioneItalia, Piemonte, VC, Vercellivia G. Verdi, 30
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Langosco, via G. Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Deposito dipinti
datazionesec. XVIII seconda metà; 1750 - 1799 [analisi stilistica]
autoreMayerle Francesco Antonio (1710/ 1782),
materia tecnicatela/ pittura a oliolegno/ doratura
misurealt. 32.5, largh. 21.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Istituto di Belle Arti di Vercelli
dati analiticiAl centro della parte alta del dipinto, inquadrato da semplice cornice dorata, la Vergine su una nube con veste rossa e manto azzurro. Alla sua sinistra, oggi appena percepibile, un cherubino e un S. Giovanni Battista. In primo piano sono tre figure di santi in atto di adorazione: due indossano la veste dei domenicani; l'altro porta la tonaca bianca e il pastorale.Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; S. Giovanni Battista. Figure maschili: santi. Abbigliamento.
notizie storico-criticheIl bozzetto in esame corrisponde al n° 24 dell'"Elenco dei dipinti pervenuti in eredità dalla fu mia zia materna Signora Damigella Francesca Martorelli", autografo di Camillo Leone. Questa la descrizione: "Piccolo dipinto ad olio sopra tela con una piccola cornicetta dorata, rappresentante: una Madonna sulle nubi contornata da angeli; alla sinistra un frate domenicano ed un vecchio, in atto di adorazione, e alla destra un personaggio nella stessa posa. Misura in altezza cm. 32 e cm 21 in larghezza". La scritta a penna, sul listello della tela, dà alcune indicazioni precise: l'autore Mayler è uno dei tanti modi in cui compare scritto il nome del pittore di Praga (A. Baudi di Vesme, "Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo", Torino 1966), l aconsistenza del dipinto (l'allbeziazione "Ab.tto" sta per bozzetto) e la collocazione dell'opera compiuta. Nella "Galleria della Città" situata presso il Palais National (oggi sede della Prefettura), erano stati raccolti i dipinti, requisiti alle corporazioni religiose dopo la soppressione degli Ordini, compiuta dal governo francese nel 1802. Dopo la Restaurazione tali dipinti furono consegnati all'Arcivescovo e in seguito quasi tutti restituiti alle originarie proprietà (V. Bussi, "I conventi soppressi a Vercelli", in "L'Eusebiano", marzo-giugno 1975; V. Viale, "Il Duomo di Vercelli", Vercelli 1973). Nell'elenco dei dipinti del MAyerle, riportato dal Vesme, figura un quadro collocato nell'Abbazia di Lucedio, raffigurante la Vergine, S. Giovanni, S. Bernardo e un altro santo frate con pastorale in mano" firmato e datato 1757. Tenuto conto che anche i beni di Lucedio subirono la confisca (nell'elenco dei dipinti requisiti stilato dal Bussi, op. cit., compare tra gli altri un quadro raffigurante "la Vergine, S. Giovanni e Santi, pure del Mayer", e che il santo con il pastorale in mano è identificabile, in base all'iconografia corrente, con il Beato Olgerio, abate di Lucedio, è in effetti possibile che il dipinto in oggetto sia il bozzetto per il quadro dell'abbazia Trinese, oggi collocato sulla parete di sinistra del presbiterio. Anche i caratteri stilistici, in particolare "le lunghe mani disarticolate" (P. Astrua e M. di Macco, in "Ricerche a Testona", catalogo della mostra, Testona 1980-1981) confortano l'attribuzione al Mayerle (cfr. G. Galante Garrone, in A. Bondi, "Inventario Trinese. Fonti e documenti figurativi", catalogo della mostra, Trino 1980, pp. 123-126).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, VC, Vercelli; luogo di provenienza: Piemonte, VC, Vercelli
bibliografiaBaudi di Vesme A.( 1966)p. 664; Bussi V.( 1975)pp. 31-32; Viale V.( 1973)p. 91; Astrua P./ di Macco M.( 1981)pp. 140-142; Galante Garrone G.( 1980)
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaVercelli
comuneVercelli
indirizzovia G. Verdi, 30
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rosso A. M.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bombino S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bombino S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1985
anno modifica2006
latitudine45.326892
longitudine8.422343

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