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Opera d'arte apparizione di una Santa monaca a un giovane prete che precipita da una scala a Firenze

L'opera d'arte apparizione di una Santa monaca a un giovane prete che precipita da una scala - codice 09 00021882 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, deposito
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bene culturaledipinto
soggettoapparizione di una Santa monaca a un giovane prete che precipita da una scala
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00021882
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43
contenitoremonastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, deposito
datazionesec. XVIII prima metà; 1700 - 1749 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito fiorentino, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a oliolegno
misurealt. 28, largh. 37,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: angioletto; santa monaca. Ecclesiastici: prete. Elementi architettonici: scala.
notizie storico-criticheClassificata come "ignoto" nel 1881 e come "ignoto del secolo XVII" nell'inventario del 1890, l'opera -che è stata rintelata e applicata su tavola- manifesta uno stile prossimo alla produzione del Sagrestani, in particolare a quella dei bozzetti. All'artista più quotato rimandano la fattura rapidissima delle mani dalle dita affilate -quasi appuntite- e che prendono rilievo grazie al gioco delle lumeggiature. Si tratta con ogni probabilità di un artista fiorentino che si ispira ad opere del Sagrestani come la "Toletta di Venere" della Staatliche Galerie di Stoccarda (cfr. La pittura in Italia. Il Settecento,Milano, 1990, I vol., f. 442): l'angioletto vicino alla santa ricorda infatti, anche nella posa, la fanciulla che, sulla sinistra della tela, sta intrecciando i capelli di una compagna. La pittura morbida e il dinamismo del ductus, la pastosità cerea dei visi fanno pensare ad una meditazione rispettivamente sul Magnasco e sul Crespi, entrambi attivi presso la corte medicea all'inizio del Settecento e, insieme al riferimento palese all'opera del Sagrestani, consentono una datazione della tela intorno al 1720-1730.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaPittura Italia( 1990)
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia di S. Salvi, 43
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Turrini S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Acordon A. (1994), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1974
anno modifica1994; 2006
latitudine43.803968
longitudine11.275909

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