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bene culturale | gemma |
soggetto | aquila con capretto |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00286172 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 28 |
datazione | sec. II ; 100 (ca.) - 199 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | produzione romana(analisi stilistica) |
materia tecnica | corniola |
misure | mm, largh. 9, lungh. 12, sp. 3.5 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
dati analitici | Corniola rossa. Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 6. Aquila nell'atto di mangiare la preda su un altare. L'aquila, di profilo a s., tiene ben salda tra le zampe la preda, una lepre, che giace distesa su un basso altare cilindrico con due semplici modanature alle estremità superiore e inferiore. La testa del rapace è abbassata e nel becco sono ben visibili parte delle viscere. Linea di base.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | L'intaglio risulta abbastanza accurato e ben delineato il piumaggio dell'aquila. La gemma trova cfr. a Vienna (AG Wien III, n. 1811-2) con un esemplare di II sec. d.C. Soggetto analogo, molto diffuso nella glittica di età romana, compare anche tra le gemme aquileiesi (vedi Sena Chiesa 1966, n. 1288, p. 385 in agata). La raffigurazione dell'aquila che si posa su animali atterrati è stata messa in rapporto con analoghe raffigurazioni connesse con il culto di Iuppiter Dolichenus, di origine siriana - la città di Doliche, oggi Tell Duluk, dove si trovava il tempio del dio Baal, antica divinità del tuono e della fertilità, poi identificato con Giove, era situata nella Commagene, provincia della Siria - e molto diffuso presso i militari. La Sena Chiesa ritiene che, data la diffusione del tipo e la presenza di motivi consimili sulle monete italiote, alle quali spesso sono ispirati i motivi del repertorio glittico romano, la raffigurazione sia da considerare più una generica composizione di gusto ellenistico, che ispirata ad un preciso significato religioso (Sena Chiesa 1966, p. 384). |
definizione | gemma |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Corti C.; Funzionario responsabile: Giordani N. |
anno creazione | 2007 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |