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bene culturale | decorazione a intaglio |
soggetto | Aristomaco |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00642532 |
localizzazione | Italia, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Sala delle gemme. |
datazione | sec. XVI ; 1500 - 1599 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega italiana(bibliografia) |
materia tecnica | diaspro/ incisioneoro |
misure | mm, alt. 26.5, largh. 23, |
condizione giuridica | proprietà Stato |
dati analitici | Montatura in filo d'oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticali.Personaggi: Aristomaco. |
notizie storico-critiche | Menzionato per la prima volta nell'inventario stilato da Luigi Strozzi su incarico di Cosimo III de' Medici, l'intaglio è copia di una corniola antica pubblicata da Leonardo Agostini nel trattato "Le gemme antiche figurate" del 1657 (pp. 34-35, tav. 27). Il personaggio raffigurato nel diaspro del Museo degli Argenti fu identificato dall'erudito con Aristomaco, medico e naturalista dell'antichità, che spese gran parte della sua esistenza a carpire i segreti delle api, per comporre, così come racconta Virgilio, alcuni libri sulle loro proprietà. L'esemplare citato dall'Agostini risulta oggi disperso. L'esemplare del Museo degli Argenti è con molta probabilità una replica moderna, databile al tardo XVI secolo. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Italia, FI, Firenze |
bibliografia | Museo argenti( 1967)p. 187, n. 1163; Gennaioli R.( 2007)p. 420, n. 650 |
definizione | decorazione a intaglio |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Gennaioli R.; Funzionario responsabile: Sframeli M. |
anno creazione | 2007 |
latitudine | 43.765656 |
longitudine | 11.249350 |