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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | arrivo degli ambasciatori inglesi presso il re di Bretagna |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00401185 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050 |
contenitore | convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, sala XXI |
datazione | sec. XV seconda metà; 1490 - 1495 [NR (recupero pregresso)] |
autore | Carpaccio Vittore (1460-1465 ca./ 1526 ca.), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 278, largh. 589, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: re di Bretagna. Figure: ambasciatori. |
notizie storico-critiche | In basso al centro si legge l'iscrizione: "op. victoris / carpatio / veneti". L'esecuzione dei teleri non osserva la sequenza logica del racconto che inizia proprio con questo dipinto che condensa tre scene, scandite da Altrettanti elementi architettonici: arrivo degli ambasciatoriinglesi alla Ereo; Orsola nella sua tanza pone al padre le condizioni, mentre la nutrice aspetta ai piedi della scala. Ella, come il giovane in toga rossa alla estrema sinistra, inquadra l'episodio delle ambascerie che insieme alle due tele successive copriva una intera parete della Scuola,introducendo un lungo antefatto "laico" rispetto al nucleo religioso della storia. I lussuosi scenari delle corti di Bretagna e Inghilterra potevano infatti accogliere degnamente i ritratti dei confratelli e soddisfare le loro esigenze di autocelebrazione. Come nel telero l'"Incontro e partenza dei fidanzati" (cat. 572, Num. Cat. Gen. scheda 00401185), �presente al centro un personaggio che reca sulla manica l'insegna della Compagnia della Calza degli Ortolani, sodalizio di nobili gaudenti. Il telero, svolto come una sacra rappresentazione o una scena teatrale, presenta una lacuna nella zona inferiore, che corrisponde all'apertura di una porta avvenuta nel 1504. In questa occasione era stato probabilmente coperto un volto di paggetto sulla destra che la manomissione mutilava del corpo e che l'ultimo restauro ha riportato alla luce. L'edificio a pianta centrale nello sfondo �ispirato al tempio di Gerusalemme, da incisioni di Reeuwich (1486), mentre un ricordo di Perugino, presente a Venezia nel 1494, �evidente nella fuga degli archi a sinistra. Disegni preparatori sono conservati alla Christ Church Library di Oxford, al Museo Nazionale di La Valletta, al British Museum di Londra e al National Museum di Stoccolma. |
bibliografia | Moschini Marconi S.( 1955)p. 100, n. 95; Berenson B.( 1957)p. 58; Perocco G.( 1960)p. 43; Valcanover F.( 1963)pp. 28-29; Muraro M.( 1966)pp. XXX-XXXV; Zampetti P.( 1966)pp. 57-58; Perocco G.( 1967)pp. 88-89; Muraro M.( 1971)pp. 9-13; Sanudo( 1973)pp. 50-5 |
definizione | dipinto |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Dorsoduro, 1050 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Riva E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.431402 |
longitudine | 12.328676 |