immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto, elemento d'insieme, lungo il perimetro |
soggetto | arti liberali |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 07 00034809 - 2 |
localizzazione | Italia, Liguria, GE, Genovavia Balbi, 10 |
contenitore | palazzo, Palazzo Reale, via Balbi, 10, Appartamento Duca di Genova, fascia tra soffitto e pareti |
datazione | sec. XVII metà; 1655 - 1655 [bibliografia] |
autore | Castello Valerio (1624/ 1659), Sighizzi Giovanni Andrea (1613/ post 1684), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | largh. 775, lungh. 535, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Le quattro allegorie sono raffigurate entro nicchie affrescate, una per lato; le nicchie sono collegate tra loro da cornici architettoniche affrescate. Sopra la trabeazione di ogni nicchia sono posti due personaggi sdraiati quali ulteriori attributi dell'arte rappresentata nella nicchia stessa.Allegorie-simboli: Medicina Esculapio; Vigilanza donna; Immortalità donna alata; Regalità (?). Attributi: (Medicina) serpente; libro. Attributi: (Vigilanza) libro; verga; gru con sasso. Attributi: (Immortalità) anello d'oro. Attributi: (Regalità) vaso; aquila. |
notizie storico-critiche | Gli affreschi sono ricordati come opera di Valerio Castello a partire daI Soprani (1674); tale attribuzione viene confermata da tutte le fonti successive, che riferiscono anche della collaborazione di Giovanni Maria Mariani per le quadrature e del restauro effettuato nel XVIII secolo da Giovanni Agostino Ratti. La datazione, collocata tradizionalmente in una fase tarda dell'attività del Castello, è stata discussa e precisata in tempi recenti. Dopo lo studio di G. De Angelis D'Ossat (1935), che per primo si è posto il problema del rapporto fra la decorazione dell'ala ovest del palazzo e il resto della costruzione, il Manzitti (1972) ha ipotizzato che gli affreschi siano stati eseguiti prima di quelli di Palazzo Balbi Senarega (rovesciando la tradizionalmente accettata antecedenza di questi ultimi) a ha proposto una collocazione intorno al 1656. In occasione del restauro compiuto negli anni 1970/71l'approfondimento degli studi e il contributo di alcuni documenti d'archivio ha consentito alla Terminiello (1978) di datare gli affreschi al 1655. Gli stessi documenti provano la collaborazione di Andrea Sighizzi per le parti di quadratura (cfr. Gavazza, 1974) Successivi all'esecuzione degli affreschi furono l'ingrandimento delle porte verso la camera da letto (1682-85), il ritocco del Ratti e l'inserimento del cornicione nel XVIII secolo e infine, nel XIX, l'aggiunta del caminetto e della finta veduta prospettiva verso via Balbi. L'individuazione delle quattro figure allegoriche è stata effettuata basandosi sul testo del Ripa (1674). |
altre attribuzioni | Mariani Giovanni Maria |
bibliografia | Ripa C.( 1674); Soprani R./ Ratti C. G.( 1674)pp. 233-234; Ratti C. G.( 1766)p. 185; Soprani R./ Ratti C. G.( 1768)p. 347; Soprani R./ Ratti C. G.( 1780)v. I p. 208; Alizeri F.( 1847)v. II p. 143; Alizeri F.( 1875)p. 441; De Angelis D'Ossat( 1935)pp. 587- |
definizione | dipinto |
regione | Liguria |
provincia | Genova |
comune | Genova |
indirizzo | via Balbi, 10 |
ente schedatore | S21 |
ente competente | S21 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lodi L.; Funzionario responsabile: Rotondi Terminiello G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Stellato R. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Stellato R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1986 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.415259 |
longitudine | 8.925664 |