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Opera d'arte assalto dei briganti di Panfi Romolo (1632/ 1690), a Arezzo

L'opera d'arte assalto dei briganti di Panfi Romolo (1632/ 1690), - codice 09 00261704 di Panfi Romolo (1632/ 1690), si trova nel comune di Arezzo, capoluogo dell'omonima provincia sita in casa, privata, Casa del Petrarca, Via dell'Orto, 28, secondo piano
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoassalto dei briganti
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00261704
localizzazioneItalia, Toscana, AR, ArezzoVia dell'Orto, 28
contenitorecasa, privata, Casa del Petrarca, Via dell'Orto, 28, secondo piano
datazionesec. XVII ; 1600 (ca.) - 1699 (ca.) [analisi stilistica]
autorePanfi Romolo (1632/ 1690),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 151, largh. 97,
condizione giuridicaproprietà Stato, Polo Museale Fiorentino
dati analiticiDipinto.Figure: banditi. Figure: cavalieri. Vedute: bosco.
notizie storico-criticheIl dipinto che è di proprietà delle Gallerie Fiorentine, è in deposito presso l'Accademia Petrarca dal 1948. Segnalato negli inventari ottocenteschi delle Gallerie Fiorentine come opera fiamminga del XVII secolo, esso è da assegnare a quel gruppo di paesaggisti fiorentini, che negli ultimi decenni del XVII secolo furono influenzati da Pandolfo Reschi, artista nativo di Danzica, allievo del Rosa e attivo a Firenze dal 1665 fino al 1696, anno della sua morte. Nella tela in esame il tipo di composizione, la scelta del soggetto, la natura di ispirazione rosesca, sono particolari che rivelano la forte influenza del Reschi e si richiamano allo stile di Romolo Panfi, artista fiorentino. Il dipinto dell'Accademia Petrarca presenta una stretta somiglianza stilistica e compositiva con la "Battaglia" conservata alla Villa della Petraia, sul retro della quale il Chiarini (1973) ha letto l'iscrizione "Romulo Panfi" facendone il punto di partenza per la ricostruzione della produzione artistica dell'artista, già in parte individuata anche dal Roethlisberger. Intorno alla "Battaglia" della Petraia lo studioso aveva già precedentemente raccolto il primo nucleo di paesaggi del Panfi, tra i quali quello di Valenciennes, che rispetto alla tela aretina presenta lo stesso particolare del grande albero sradicato posto al centro, rappresentato in entrambe le tele in modo pressochè identico. Il dipinto dell'Accademia va assegnato allo stesso ambito culturale del Panfi e pertanto cronologicamente collocato intorno al 1690.
altra localizzazioneluogo di deposito: Toscana, FI, Firenze, FIRENZE
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaArezzo
comuneArezzo
indirizzoVia dell'Orto, 28
ente schedatoreS04
ente competenteS04
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fornasari L. E.; Funzionario responsabile: Casciu S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Fani M. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Fani M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1992
anno modifica2006
latitudine43.466019
longitudine11.883786

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