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bene culturale | dipinto |
soggetto | assunzione della Madonna con San Bernardo degli Uberti, San Giorgio, San Giovanni Gualberto e Santa Caterina d'Alessandria |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00160651 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60 |
contenitore | monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, sala del Colosso, parete destra |
datazione | sec. XVI ; 1510 - 1520 [bibliografia] |
autore | Granacci Francesco (1469-1470/ 1543), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 301.5, largh. 217.3, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; San Bernardo degli Uberti; San Giorgio; San Giovanni Gualberto; Santa Caterina d'Alessandria. Figure: angeli; serafini; cherubini. Attributi: (San Giorgio) spada. Attributi: (San Giovanni Gualberto) croce; bastone da pellegrino. Attributi: (Santa Caterina d'Alessandria) palma; ruota dentata; corona. Paesaggi: prato; alberi; colline. |
notizie storico-critiche | La tavola fu dipinta per l'altar maggiore della chiesa di S. Giorgio alla Costa ( S. Giorgio dello Spirito Santo). Il dipinto è ricordato come opera del Granacci dal Vasari, che indica il santo con la spada come San Fedele, e invece identificato da von Holst (1974) come San Giorgio. Richa (1762) trasmette la notizia, probabilmente falsa, che il quadro fu commissionato da suor Annalena Aldobrandini; mentre per Paatz (1941) e von Holst l'esecuzione è da porre in relazione all' ordine emanato il 27 maggio1520 da papa Leone X, che prevedeva la separazione della parrocchia di San Giorgio dall'abbazia di San Salvi, al fine di creare un monastero di monache vallombrosane. Freedberg (1961) propone una datazione intorno al 1512-1514. Holst (1974) nota dipendenza dallo schema compositivo della 'Assunzione della Vergine e santi' del Perugino, datata 1500. La tipologia delle figure nel dipinto può essere confrontata con altre opere del Granacci, quali la pala per la chiesa di San Donnino a Villamagna e la pala Covoni nella Galleria dell'Accademia. Bonsanti (1987) la data intorno al 1515. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)v. V, p. 344; Borghini R.( 1584)p. 447; Bocchi F./ Cinelli Calvoli G.( 1677)p. 119; Richa G.( 1754-1762)v. X, p. 247; Colzi C.( 1817)p. 46, n. 73; Description Académie( 1827)p. 44, n. 68; Pieraccini E.( 1883)p. 76, n. 75; Procacci U.( |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Ricasoli, 58/60 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pagnotta L.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: Natalini L. (1987), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Caldini R. (2005), Referente |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 1987; 2005; 2006 |
latitudine | 43.777215 |
longitudine | 11.258900 |