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bene culturale | dipinto |
soggetto | assunzione della Madonna |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00282954 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Croce |
contenitore | chiesa, basilica francescana conventuale, Chiesa di S. Croce, chiesa e convento di S. Croce, piazza S. Croce, transetto nord, lato est, sopra l'ingresso della prima cappella da sinistra (Tosinghi Spinelli) |
datazione | sec. XIV ; 1320 (ca.) - 1320 (ca.) [bibliografia] |
autore | Giovanni di Bonino (notizie prima metà sec. XIV), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera |
misure | alt. 300, largh. 300, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Pannello quadrato, pennacchi.Personaggi: Madonna. Figure: angeli. Abbigliamento: all'antica. Allegorie-simboli: mandorla; nubi. Decorazioni: cornice con motivi geometrici; testine di Santi entro cornici polilobate. |
notizie storico-critiche | L'affresco è stato attribuito al "Maestro di Figline" dal Graziani, attribuzione che non è stata mai contestata. Longhi ipotizzò che anche gli affrschi all'interno della cappella Spinelli (andati completamente perduti) fossero stati dipinti dall'anonimo maestro, benchè le fonti più antiche li riferiscano a Giotto. Il Bologna, dubitando dell'ipotesi longhiana, pensa che Giotto si sia assunto l'incarico della decorazione della cappella e che, poi, dovendo avvalersi dell'aiuto dei componenti la sua bottega, abbia affidato l'esecuzione dell'affresco sopra l'arco d'ingresso al "Maestro di Figline". Se tale ipotesi venisse confermata, come rileva la Ragionieri, si aprirebbe un panorama estremamente variegato della bottega giottesca, nella quale trovavano posto anche tendenze in dissenso con quelle del maestro, come quella rappresentata appunto dal "Maestro di Figline", incline ad una accentuata goticizzazione dei propri caratteri. Riguardo al difficile e, per il momento, insoluto problema della identificazione del maestro di Figline con Giovanni di Bonino (cfr. scheda 09/00282963). "L'Assunta" fu completamente imbiancata presumibilmente tra il 1768 ed il 1794 e riportata alla luce nel 1864. |
altre attribuzioni | Giotto |
committenza | Spinelli famiglia (1320/ ca.) |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)v. I p. 374; Offner R.( 1956)s. III v. VI pp. 96-98; Gyarfes Wilde J.( 1930)pp. 45-46; Marchini G.( 1938)pp. 217-218; Graziani A.( 1943)pp. 74-77; Longhi R.( 1948)p. 53; Bologna F.( 1969)p. 191; Conti A.( 1972)p. 254; Pittore Trecento |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza S. Croce |
provvedimenti tutela | notificazione (L. n. 364/1909), 1917/01/10 |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pinelli M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello T./ Rosseuau B./ Romagnoli G. (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rensi A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pr |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 1999; 2006 |
latitudine | 43.768963 |
longitudine | 11.260609 |