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Opera d'arte assunzione di Maria di Malò Vincenzo (1606-1607/ 1650-1651), a Torino

L'opera d'arte assunzione di Maria di Malò Vincenzo (1606-1607/ 1650-1651), - codice 01 00351198 di Malò Vincenzo (1606-1607/ 1650-1651), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoassunzione di Maria
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00351198
localizzazioneITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86
contenitorepalazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
datazionesec. XVII secondo quarto; 1640 (ca) - 1640 (ca) [bibliografia; analisi stilistica]
autoreMalò Vincenzo (1606-1607/ 1650-1651),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 102, largh. 79,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiLa cornice di legno intagliato e dorato è costituita da tre modanature decorate con elementi vegetali. Nella parte superiore del dipinto è raffigurata l'Assunzione della Madonna in cielo, portata in trionfo da cherubini e angioletti che la incoronano. In basso, intorno al sepolcro vuoto, gli Apostoli e due figlie degli Ebrei in atteggiamenti di costernazione e meraviglia.Soggetti sacri. Personaggi: Madonna Assunta. Figure: apostoli; cherubini. Oggetti: sarcofago. Figure maschili. Figure femminili: due figlie degli Ebrei.
notizie storico-criticheL’opera è stata acquistata presso E. Accame a Genova per la Galleria Sabauda nel 1838. La data di arrivo a Torino del dipinto non è quindi il 1938, come segnala erroneamente Daniele Sanguineti nel 2004 (Sanguineti, 2004, p. 138). L’attribuzione dell’opera a Van Dyck, al momento del suo acquisto, è stata respinta da Baudi di Vesme, che vi identifica piuttosto lo stile di un pittore genovese imitatore di Rubens (Baudi di Vesme, 1899, p. 147). Nel 1991, Sandra Pinto e Michela di Macco accostano la tela alla produzione genovese del pittore di origine fiamminga Vincenzo Malò ([Di Macco, Pinto] in Guide brevi della Galleria Sabauda. Primo settore. Collezioni dinastiche: da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele I 1550 c. - 1630, 1991, p. 58). Le ricerche condotte su quest’artista da Anna Orlando avvalorano questa proposta attributiva (Orlando, 1997, pp. 352-354; Orlando, 1999). Vincenzo Malò arriva per la prima volta a Genova, dove vive dal 1625 al 1629. Dopo essere ritornato in patria per qualche anno, dal 1634 soggiorna nuovamente in Italia, a Genova e a Roma, dove muore intorno al 1650/1651. Orlando segnala il suo “ruolo di grande divulgatore della maniera rubensiana, da tempo riconosciuto dalla critica, (che) dovette essere assolto non solo con la realizzazione di tele chiaramente derivate da invenzioni dal suo maestro o addirittura da esse copiate, ma pure attraverso la circolazione delle stampe, che forse iniziò a vendere ai colleghi genovesi” (Orlando, 1999, p. 14). L’analisi del dipinto, che sembra essere il bozzetto per una pala d’altare non rintracciata o non eseguita, conferma quest’osservazione. Come spesso fece nel corso degli anni Trenta del Seicento, infatti, Malò vi rielabora dei modelli rubensiani, quali l’Assunzione dipinta nel 1614 per la chiesa dei Gesuiti di Anversa (Vienna, Kunshistorisches Museum) e il dipinto di stesso soggetto eseguito per la chiesa di Notre-Dame-de-la-Chapelle di Bruxelles (Düsseldorf, Stiftung Museum Kunstpalast). Sanguineti nota che “l’impiego di toni argentei nella gloria e di tocchi sugosi, ocra e rossi, nelle vesti degli apostoli, dimostra l’attenzione al cromatismo verificato a Genova attraverso i sanguigni artisti locali e i più velati colleghi fiamminghi, fra tutti Jan Roos” (Sanguineti, 2004, p. 138). Questi elementi incoraggiano a datare l’opera intorno al 1640, in occasione del secondo soggiorno di Vincenzo Malò a Genova.
altra localizzazioneluogo di esposizione: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di esposizione: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Moncalieri
altre attribuzioniDyck Anton vanambito genovese (pittore imitatore di Rubens Peter Paul)
bibliografiaCallery, J. M.( 1859)pp. 203-204; [D'Azeglio, Massimo]( 1866)p. 39; [Baudi di Vesme, Alessandro]( 1899)p. 147; [Baudi di Vesme, Alessandro]( 1909)p. 153; Pacchioni, Guglielmo( 1932)p. 25; Gabrielli, Noemi( 1959)p. 30; Gabrielli, Noemi( 1965)p. 33; Gabriel
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzovia XX Settembre, 86
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Omodeo, Christian; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithLanzoni, Alessandra; Aggiornamento-revisione: Cermignani, Davide (2013), S67, Funzionario responsabile: Gabrielli, Edith, Referente scientifico: Lanz
anno creazione2012
anno modifica2013
latitudine45.071707
longitudine7.678011

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