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bene culturale | dipinto |
soggetto | autoritratto di Antoine Coypel |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00124061 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | corridoio, Corridoio Vasariano, Complesso Vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi |
datazione | sec. XVIII ; 1705 - 1710 [analisi stilistica] |
autore | Coypel Antoine (1661/ 1722), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 80, largh. 64, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Ritratti. Personaggi: Coypel Antoine. Abbigliamento: manto; camicia. Oggetti: parrucca. |
notizie storico-critiche | Menzionato per la prima volta nell'inventario del 1753. Se è ben noto l'autoritratto, oggi a Versailles, che Antoine Coypel donò all'Accademia il primo giugno 1715, e che fu inciso due anni dopo da Massé com suo 'morceau de réceptiom', e pure famoso l'autoritratto al cavalletto col figlio quattrenne Charles-Antoine, in seguito 'Primo pittore del re' come suo padre (databil al 1698-1699, due versioni note di cui una a Besancon, inciso da G. Duchange), si resta stupiti della scarsa notorietà della tela fiorentina. Non ne abbiamo trovato traccia nè negli archivi nè nella tanto numerosa bibliografia antica su Antoine Coypel: e la sua citazione più remota risale solo all'inventario delle raccolte granducali del 1753. Qui il pittore appare più giovane che nell'autoritratto, simile nella composizione, però invertita, di Versailles, e più giovane anche nel ritratto fattogli da Allou (Versailles, ' morceau de réception ' dell'artista all'Accademia e databile al 1711, e nel busto del Coysevox al Louvre, datato 1712 dal Michel (Gazette des Beaux-Arts, 1912, pp. 298-300). A questo elenco dei ritratti dell'artista possiamo aggiungere l'incisione di Sarrabat da Netscher e il pastello perduto del Vivien esposto al Salon del 1704 (cfr. Borschsupan, 1963, p. 167). Per la tela di Firenze ci sembra plausibile una data intorno al 1705-1710. Nell'autoritratto fiorentino notiamo un'emozione trattenuta, una orgogliosa severità, un'irriducibile ambizione perfettamente consone a questo grande artista, oggi caduto ingiustamente in oblio ma tanto celebre ai suoi tempi, infatti quando, nel 1708, il cardinale Ottoboni volle delle opere del più grande pittore francese dell'epoca, a chi si rivolse se non a lui ? (Correspondance III, p. 236, 242, 317 (1889). |
bibliografia | Pittura francese( 1977)p. 41; Mostra pittura( 1945)n. 47 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rosenberg P.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1977 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |