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Opera d'arte autoritratto di Cabanel Alexandre di Cabanel Alexandre (1823/ 1889), a Firenze

L'opera d'arte autoritratto di Cabanel Alexandre di Cabanel Alexandre (1823/ 1889), - codice 09 00124067 di Cabanel Alexandre (1823/ 1889), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoautoritratto di Cabanel Alexandre
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00124067
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, statale, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi
datazionesec. XIX ; 1871 - 1871 [data]
autoreCabanel Alexandre (1823/ 1889),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 61, largh. 49,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticin.p.Soggetti profani. Ritratti: Alexandre Cabanel. Abbigliamento: abbigliamento contemporaneo.
notizie storico-criticheIl 29 agosto 1887 Kaempfen, ministro delle Belle Arti, menziona Cabanel tra gli artisti rappresentati nella Galleria degli Uffizi, ma probabilmente la richiesta dell'autoritratto era avvenuta fin dal 1871 (data del dipinto) e il pezzo mandato prima del 1876, anno in cui viene citato agli Uffizi dal Dussieux. Nessun documento d'archivio, però, illumina con più precisione sulla sua provenienza. Nel 1870 il Cabanel aveva dipinto la Morte di Francesca da Rimini e di Paolo Malatesta (Amiens, Musée de Picardie):poco dopo avrebbe eseguito questo autoritratto. Rispettato professore all'Ecole des Beaux-Arts, pittore alla moda, veniva lodato per la sua Nascita di Venere (Louvre), mentre l'Olimpia di Manet (Louvre) veniva vituperata. Questo ritratto solenne, calmo, quasi ieratico, lascia sparire una certa autosoddisfazione e il carattere alquanto superficiale e fatuo del pittore; il volto, che stacca dal fondo ed è modellato saldamente, è tipico del suo stile. Attraverso gli autoritratti si segue l'evolversi del concetto che l'artista ebbe: il primo, dipinto a tredici anni (Montpellier, Musée Fabre) è maldestro e tuttavia promettente; i due dipinti durante il soggiorno romano (uno conservato a Roma a Villa Medici, l'altro, inviato al grande collezionista di Montpellier, Bruyas, ora nel Museo Fabre) sono dipinti con foga romantica, ma non senza tracce di disciplina; quelli più tardi dell'Ecole des Beaux-Arts, del Museo di Anversa e degli Uffizi documentano lo stile del maestro, sicuro di sé e del proprio mestiere, all'apogeo della carriera.
bibliografiaPittura francese( 1977)p. 70
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rosenberg P.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bartolucci L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: Sframeli M.;
anno creazione1977
anno modifica2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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