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Opera d'arte autoritratto di Francesco Gioli di Gioli Francesco (1846/ 1922), a Firenze

L'opera d'arte autoritratto di Francesco Gioli di Gioli Francesco (1846/ 1922), - codice 09 00158834 di Gioli Francesco (1846/ 1922), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoautoritratto di Francesco Gioli
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00158834
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi
datazionesec. XX ; 1915 - 1915 [data]
autoreGioli Francesco (1846/ 1922),
materia tecnicacartone/ pittura a olio
misurealt. 72.5, largh. 57.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Ritratti: autoritratto di Francesco Gioli. Abbigliamento: giacca; camicia; cravatta; cappello.
notizie storico-criticheOfferto dall'artista su invito, sin dal 1907, di Corrado Ricci; accettato con autorizzazione ministeriale del 20 marzo 1916. Eseguito forse a Firenze nel 1915, quando Gioli, maturo negli anni, è sulla scia dell'enorme successo riportato dopo la Biennale del 1914, dove fu presente con una sua ricca personale. La trattazione del fondo denuncia il tentativo del pittore di aggiornare la sua arte adottando la tecnica divisionista. Da una lettera del 28-V-1930 risulta che un altro autoritratto del Gioli, del 1883, fu offerto, su suggerimento di Ugo Ojetti, dalla Galleria Scopinich agli Uffizi. Il quadro, rifiutato poiché il Gioli era già rappresentato nella collezione degli autoritratti, fu acquistato da Ottaviano Venier di Milano (via Andegari, 12). Francesco Gioli fu ritratto anche da Silvestro Lega nel 1879 ( M. Giardelli, Silvestro Lega, 1965, pp. 73-74, tav. 28). Gioli appartenne all'ambiente bene di Firenze; sposato con Matilde Bartolomei, figlia del marchese Ferdinando capo della democrazia liberale fiorentina, fu fondatore con A. Orvieto, G. Fano, C. Biagi, della Società Leonardo da Vinci di Firenze. Tra gli amici intimi ebbe Diego Martelli, Niccolò Cannicci ed Eugenio Cecconi col quale si recava spesso a caccia insieme ad E. Niccolini (Kodak, l'istantanea, Francesco Gioli, in "Il Marzocco", 12-2-1922, n° 7, pp. 1-2). Appartenne, con il fratello Luigi, con i Tommasi, col Ferroni alla generazione dei Macchiaioli, spesso ricollegata in campo letterario al gruppo dei poeti del focolare, facente capo a Giovanni Pascoli.
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Caputo A.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caldini R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1970
anno modifica2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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