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bene culturale | dipinto |
soggetto | autoritratto di Jean-François de Troy |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00099700 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi |
datazione | sec. XVIII ; 1741 - 1741 [data] |
autore | Troy Jean François de (1679/ 1752), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 74, largh. 61, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | n.p.Ritratti: autoritratto di Jean-François Troy. Abbigliamento: abbigliamento settecentesco; parrucca. Oggetti: cartella da disegno. |
notizie storico-critiche | Inviato da Roma a Firenze nel 1741 su richiesta dell'Elettrice Palatina, (Inv. 1753, n. 3132). "La granduchessa vedova di Toscana tributargli un giusto onore (per essere uno dei migliori, persino uno dei più grandi pittori della scuola francese) incaricando il cardinal Corsini di chiedere il suo ritratto per metterlo nella gallerie di Firenze, tra i più famosi pittori d'Europa", scrisse un contemporaneo dell'artista, il cavalier de Valory (Mémoires inédits, 1854-56). Oggi si conoscono tre tipi di autoritratto di Jean-Français de Troy: quello di Firenze, datato 1741 e per cui esiste uno studio in una collezione parigina; un secondo noto in due esemplari (Versailles, M.V.3784 da identificare con certezza con quello clic nel 1786 era del duca di Penthièvre a Chateauneuf-sur-Loire; e già. coli. Ernest May, forse proveniente dal palazzo Mancini di Roma e per cui vedi Lapauze I, 1924, p.379 e nota 3, oggi anch'esso a Versailles; e infine un terzo tipo, non datato, conservato nell'Accademia di San Luca.a Roma e che il Susino (1974) ritiene, per noi giustamente, eseguito poco dopo l'elezione del suo autore a principe dell'Accademia nel 1744 (e d'altronde la cornice porta un cartiglio su cui si legge la data 1745; cfr. A.Busiri Vici in "Antichità Viva", 1970, n.2, p.11, fig.10. Su tutti l'artista ostenta l'ordine di San Michele; di cui il re lo aveva insignito nel 1738. Nella versione fiorentina l'artista, col suo volto appesantito, si raffigura senza indulgenza, ma con un bello sguardo e portamento fiero. A quest'epoca, a capo da tre anni dell'Accademia di Francia, il pittore ne aveva saputo fare uno dei centri più vivi della vita artistica romana, traendone una soddisfazione che gli si legge in viso. Una copia è passata da Christie's, Roma, 21 novembre 1995; lot. 108. |
altra localizzazione | luogo di esposizione: Italia, Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Susinno S.( 1974); Busiri Vici A.( 1970)n. 2, p. 11; Pittura francese( 1977)p. 47, n. 14; Uffizi catalogo( 1980)p. 859, A302 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rosenberg P.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Feraci (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Feraci (2006), Referente scientifico: Sframeli M.; |
anno creazione | 1977 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |