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bene culturale | dipinto |
soggetto | Avarizia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00194034 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 95 Scuola fiorentina del Seicento: Figure allegoriche |
datazione | sec. XVII ; 1630 (ca) - 1640 (ca) [analisi stilistica] |
autore | Furini Francesco (1604/ 1646), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 68, largh. 61, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti profani. Figure femminili: giovane donna. Allegorie-simboli: Avarizia. Attributi: (Avarizia) moneta d'oro. Abbigliamento: abbigliamento all'antica. |
notizie storico-critiche | Sul fondo scuro della tela si staglia il pallore eburneo di una giovane donna, a busto nudo, raffigurante l'Avarizia. Questa, drappeggiata in un manto azzurro, è ritratta in atto di toccarsi il seno e di tenere una moneta d'oro nella destra. La cornice in legno intagliato e dorato (cm. 111x94) presenta una decorazione a foglie d'acanto e foglie stilizzate. Il dipinto è opera di Francesco Furini, pittore fiorentino, allievo del Passignano, del Rosselli, e del Bilivert che, accanto a Giovanni da San Giovanni, lo indirizzò nei primi anni del '600 ad una pittura di intonazione chiara e di notazioni naturalistiche, che non si troveranno più nell'opera matura e tarda del Furini, contrassegnata da una più accentuata sensibilità, venata di sottile sensualità. Questa figura di donna, caratterizzata dalla netta opposizione del fondo scuro con la solida consistenza dei panni e delle carni, si può quindi datare all'interno del quarto decennio del Seicento, in anni fra il 1633 e il 1640, che vedono l'artista impegnato a rendere le figure dei suoi dipinti con maggiore consistenza costruttiva e chiaroscurale. Si possono fare confronti a questo proposito con opere datate dalla critica al quarto decennio del secolo, quali l'Andromeda della Galleria Nazionale di Roma, La Poesia, già coll. Cremer, e la Circe del Museo di Villa Guinigi a Lucca, accostabili per le loro caratteristiche pittoriche a questa figura di Palazzo Vecchio. L'opera è stata recuperata dalla Germania dopo l'ultima guerra per opera del Ministro Siviero. Non raffigura la Carità come è stato osservato, ma l'Avarizia che tiene ben stretto a sé ogni cosa sua: anche il Ripa la raffigura con un sacchetto di monete e l'altra mano al seno. Per la provenienza dell'opera: dall'Italia, prov. sconosciuta; coll. Hitler; poi saline, Bad Ausse; poi collecting Point, Monaco. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di deposito: GERMANIA, NR, NR, NR; luogo di deposito: GERMANIA, NR, NR, NR; luogo di deposito: GERMANIA, NR, NR, NR; luogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: ITALIA, Toscan |
bibliografia | Siviero R.( 1950); Toesca E.( 1950); Opera ritrovata( 1984)p. 168, n. 95; Mai visti( 2005) |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lucchesi L.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bartolucci L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); D'Andrea G. (2015), Referen |
anno creazione | 1980 |
anno modifica | 2006; 2015 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |