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Opera d'arte Bacco a Firenze

L'opera d'arte Bacco - codice 09 00225933 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, Atrio
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bene culturalestatua
soggettoBacco
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00225933
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.za Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, Atrio
datazionesecc. II/ III ; 100 - 299 [analisi stilistica]
ambito culturaleproduzione romana, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
misurealt. 185,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiBacco in piedi scolpito a tutto tondo con il braccio sinistro appoggiato ad un tronco d'albero, nella mano destra sollevata stringe un grappolo d'uva. Intorno al torace tiene la nebride colma di frutta. Ai suoi piedi si trova la pantera. Poggia su zoccolo di marmo circolare.Soggetti profani. Divinità: Bacco.
notizie storico-criticheLe Gallerie fiorentine sono in possesso di tre esemplari di questo tipo di Bacco, una seconda statua analoga è infatti esposta a Palazzo Pitti ed un'altra si trova agli Uffizi (Mansuelli, Gallerie degli Ufizi. Le sculture, 1958-1960, II (1960), p. 133, n. 98). Per tutti e tre i pezzi è documentabile una comune provenienza dalla Collezione Della Valle di Roma dove nel 1556 sono menzionati tre satiri di questo tipo (V. Aldrovandi, 1556, p. 214). La collezione della famiglia romana venne acquistata in blocco dal Cardinal Ferdinando de' Medici nel 1566 (C. Gasparri, 1984) ed è poi riconfluita, nel corso del XVIII secolo, nelle raccolte antiquarie dei musei fiorentini. La scultura è documentata a Palazzo Pitti sullo scorcio del Settecento dal Chiari (G. Chiari s.d., tav. 4). L'iconografia del Bacco è tratta da un archetipo greco situabile cronologicamente tra la fine del II sec. e gli inizi del I sec. a.C. DElla statua esiste una riduzione in bronzo della fine del Cinquecento, eseguita da Pietro da Barga a Villa Medici, ed attualmente esposta nel Museo Nazionale del Bargello (G. De Nicola, Notes on the Museo Nazionale del Bargello, in: Burlington Magazine, 1916, p. 363). La statua presenta numerosi rimaneggiamenti rinascimentali.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lazio, RM, Roma
bibliografiaChiari G.( s.d.); Inghirami F.( 1834)pp. 18-19; Dutschke M.( 1878); Gasparri C.( 1983)
definizionestatua
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.za Pitti, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Massinelli A.M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Morena F. (2006)
anno creazione1987
anno modifica2000; 2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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