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bene culturale | dipinto |
soggetto | battesimo di Cristo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00246852 |
localizzazione | Italia, Marche, PU, Fanovia Da Serravalle |
contenitore | chiesa, Chiesa di S. Maria Nuova, via Da Serravalle, primo altare a destra |
datazione | sec. XVII metà; 1640 - 1660 [analisi stilistica] |
autore | Giangolini Giovan Francesco (notizie metà sec. XVII), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 260, largh. 160, |
condizione giuridica | proprietà Stato, NR (recupero pregresso) |
dati analitici | La tela raffigura Cristo che nelle acque verdi-azzurre del Giordano viene battezzato da Giovanni Battista. I due personaggi sono raffigurati seminudi, la loro anatomia possente e poderosa contrasta con la leggerezza e la ricercatezza dei gesti che compiono. Il paesaggio si apre dietro ad essi mentre in alto tra putti e nubi compare la colomba dello Spirito Santo in un alone dorato. Gesù ha i fianchi cinti d aun perizoma bianco mentre Giovanni ha un perizoma scuro ed un manto rosso.Personaggi: Gesù Cristo; San Giovanni Battista. Figure: angeli. Simboli: colomba dello Spirito Santo. Paesaggi. |
notizie storico-critiche | La tela è opera di Giovan Francesco Giangolini, artista fanese del secolo XVII, allievo, assieme al fratello, di Ludovico Carracci (Calegari 1986). Il dipinto è citato sia nel Catalogo di pitture presenti a Fano nel secolo XVII (pubblicato nel 1909), che nel Catalogo settecentesco anonimo che riguarda le pitture esistenti nella città di Fano ed inoltre dall'anonimo autore di una guida relativa alle pitture conservate nelle chiese fanesi risalente al 1793. Il Tomani Amiani (1853), nel far riferimento al dipinto nella sua Guida come migliore opera del fanese Giangolini, ne apprezza in particolare l'eleganza dei gesti, la sapienza anatomica, la composizione e infine il buon impasto del colore. L'opera è anche citata dalla Guida del Francolini (1877). In tutte le precedenti opere, fatta eccezione per il Tomani Amiani che parla di Gian Battista Giangolini, solo il compilatore della Guida del 1793 specifica il nome del pittore permettendo di distinguerlo da quello del fratello Bartolomeo. Il dipinto è inoltre citato come opera di Giovan Francesco Giangolini da Pellegrini (1926), Selvelli (1943) e Battistelli (1973, 1987). |
bibliografia | Calegari G.( 1986)p. 391 |
definizione | dipinto |
regione | Marche |
provincia | Pesaro Urbino |
comune | Fano |
indirizzo | via Da Serravalle |
ente schedatore | S70 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: De Blasi E.; Funzionario responsabile: Valazzi M. R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Vanni L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Vanni L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1990 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.841605 |
longitudine | 13.016404 |