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bene culturale | dipinto, serie |
soggetto | benefattori della Certosa |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00056825 |
localizzazione | Italia, Toscana, PI, CalciNR (recupero pregresso) |
contenitore | monastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, corridoio della foresteria |
datazione | sec. XVIII ; 1770 - 1775 [NR (recupero pregresso)] |
autore | Giarrè Pietro (notizie 1763-1783), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | cm., alt. 268, largh. 140, |
condizione giuridica | proprietà Stato, NR (recupero pregresso) |
dati analitici | Lungo le pareti dei corridoi sono dipinte nicchie a monocromo giallo contenenti immagini di personaggi relativi alla storia della Certosa. Sono raffigurati in piedi a tutta figura e dipinti a monocromo grigio su bianco, sul sommo dell'arco della nicchia, l'arma relativa al personaggio. Sui prospetti dei piedistalli sono dipinte in nero iscrizioni coi nomi dei personaggi ed i loro meriti. La scritta è cancellata sul basamento di Lippo Alliata.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | G. Piombanti, La Certosa di Pisa, 1884, pp. 124 - 125, descrive i personaggi raffigurati e ne da alcuni cenni storici. 1) Giovanni Upezzinghi: amico di Pietro della Vergine e primo Priore del monastero 1370 - 1380. 2) Pietro Vannucci: Priore della Certosa di Maggiano, consigliere di Pietro di Mirante. 3) Pietro della Vergine: fondatore, 1365. 4) Sacerdote Nino, cognato del fondatore e suo esecutore testamentario, 1366. 5) Donna Bacciamea di Bagno, moglie di Pietro e benefattrice della Certosa, 1368. 6) Arcivescovo Moricotti: approvò la fondazione della Certosa, ne pose la prima pietra e ne fu benefattore. 7) S. Caterina di Siena: insigne benefattrice, 1376. 8) Gregorio XI che unì alla Certosa il monastero benedettino della Gorgona e tutti i suoi beni, 1373. 9) Lorenzo Ciampolini che fece edificare a sue spese le chiese, 1377. 10) Lippo Alliata: eresse alcune fabbriche della Certosa, 1384. 11) Andrea Galletti: edificò alcune celle e provvide alla Certosa l'acqua potabile, 1384. 12) Lotto Gambacorti: destinò alla certosa le sue tenute di Alica e Montecchio, 1397. 13) Sigismondo Olivieri: nominò la Certosa erede del suo patrimonio, 1547. A. Manghi, La Certosa di Pisa, 1911, pp. 144, 151, riferisce che furono affidate le decorazioni dei corridoi delle foresterie dal Priore Maggi a Luigi Pochini, pisano e Pietro Giarrè fiorentino. Il primo fece le decorazioni, i riquadri e le nicchie tra il 1770 e il 1774, il secondo le figure dei benefattori a monocromo iniziandole nel 1774, riprendendo e compiendo il lavoro nell'anno successivo, essendo stato chiamato a Buti nella casa Santi Banti. |
bibliografia | Manghi A.( 1911)pp. 144, 151; Piombanti G.( 1884)pp. 124 - 125 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Pisa |
comune | Calci |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lolli Redini G.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Curreli A.M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Curreli A.M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1977 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 42.205924 |
longitudine | 12.423642 |