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Opera d'arte Beneficenza di Argenti Giuseppe (1810/ 1876), a Novara

L'opera d'arte Beneficenza di Argenti Giuseppe (1810/ 1876), - codice 01 00033509 di Argenti Giuseppe (1810/ 1876), si trova nel comune di Novara, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalestatua, opera isolata
soggettoBeneficenza
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00033509
localizzazioneItalia, Piemonte, NO, Novara
datazionesec. XIX seconda metà; 1850 - 1876 (ante) [analisi stilistica; contesto]
autoreArgenti Giuseppe (1810/ 1876),
materia tecnicastucco/ modellaturacemento
misurealt. 200, largh. 92, prof. 50,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiE'collocata dentro una nicchia ricavata a destra della porta dell'attuale Aula Magna ed è posta su un piedistallo rettangolare. La figura femminile in abiti panneggiati è in parte coperta da un manto con nappa terminale ed ha le chiome sciolte. Con la mano destra regge due monete e con la sinistra si appoggia ad un cippo su cui sono collocati altri denari. Sulle facce del cippo sono raffigurati quattro volti maschili con abiti storici di apoche differenti: medioevo, età classica, età moderna (Sei e Settecento).Soggetti sacri. Allegorie-simboli: Beneficenza. Abbigliamento.
notizie storico-criticheL'opera non è realizzata in marmo come le altre sculture presenti nel cortile, me è probabilmente eseguita in stucco plastico (o cemento plastico), materiale molto usato dagli scultori lombardi e ticinesi ottocenteschi di impostazione neoclassica. La scultura in oggetto presenta un'evidente impostazione accademica: struttura del volto, delicatezza dei lineamenti, andamento sinuoso della figura appoggiata sulla gamba sinistra, morbida definizione chiaroscurale dei panneggi. Questi caratteri avvicinano l'opera alla maniera di Giuseppe Argenti, autore del modello per i tondi in marmo (1856) e probabile ideatore dell'intera struttura decorativa. I principali punti d'interesse dell'insieme sono il monumento funebre a Giuseppe Albera collocato nella loggia al primo piano, e nelle due raffigurazioni simboliche che fiancheggiano l'ingresso dell'Aula Magna. L'opera è collocata nel cortile verso la fine del XIX secolo, sicuramente dopo il 1865 e prima del 1906, come testimoniano le documentazioni pervenute ("La Vertià", anno II, 7 dicembre 1865; Archivio di Stato di Novara, Mastro dell'Ospedale per gli anni 1906-1910, Fondo Archivio Storico Ospedale Maggiore della Carità, p. 31) a completamento dell'apparato decorativo che in quegli anni si stava concludendo (i medaglioni del XX secolo ed i monumenti più recenti sono stati collocati senza tener conto della partitura delle lesene binate). La scultura potrebbe essere stata eseguita dall'Argenti, scultore di precisa formazione accademica ed autore di numerosi busti collocati nel cortile. I caratteri della sua opera - legati a modelli bartoliniani e del Tenerani - sono riscontrabili in tutto l'ambito della plastica novarese, poichè queste influenze riguardano tutti gli autori attivi in città a metà Ottocento: dalla statua con San Lorenzo e i fanciulli di Grazioso Rusca posta nel duomo alla Vittoria di Gaetano Monti per il frontone del Foro Frumentario. L'attribuzione all'Argenti è suggerita dal confronto diretto con altre realizzazioni plastiche eseguite dall'autore in città: la statua della "Conservatrice" sulla facciata dell'attuale Archivio Notarile (1852), le raffigurazioni della "Beneficenza Regia" "La Gratitudine", "Il Commercio", "L'agricoltura" sui casini di ordine dorico della Barriera Albertina. Tutte queste sculture evidenziano caratteri accademici. Un riferimento particolare è costituito dalla "Carità Educatrice" di Lorenzo Bartolini del 1838 (Roma, Galleria Tenerani), dove il naturaliscmo ed il riferimento all acultura classica e rinascimentale "si fondono armoniosamente" (N. Tarchiani, La scultura italiana dell'Ottocento, Firenze 1936, p. 5, 63). Per altri confronti: M. M. Lamberti, L'esposizione Nazionale del 1880 a Torino, in "Ricerche di Storia dell'Arte, n. 18, 1982, pp. 37, 54
bibliografiaLa Verità( 1865); Tarchiani N.( 1936)p. 5, 63; Lamberti M. M.( 1982)pp. 37, 54
definizionestatua
regionePiemonte
provinciaNovara
comuneNovara
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mongiat E.; Funzionario responsabile: Venturoli P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Marino L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Marino L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1984
anno modifica2006

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