immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | cammeo |
soggetto | busto di Carlo V |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00129668 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Mezzanino, sala delle gemme |
datazione | sec. XVI metà; 1540 - 1560 [analisi stilistica] |
autore | Rossi Giovanni Antonio de' (1517/ 1575 ca.), |
materia tecnica | onice/ incisioneoro |
misure | mm, alt. 38.4, largh. 32.3, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Montatura in oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticaliRitratti: busto armato di Carlo V di profilo verso destra. Simboli: Toson d'Oro. |
notizie storico-critiche | L'opera è stata attribuita dal Kris a Giovanni Antonio De Rossi, milanese, vissuto a Firenze dal 1557 presso il Granduca Cosimo I in qualità di intagliatore stipendiato. Il Kris riscontra analogie stilistiche con un altro cammeo della raccolta fiorentina rappresentante Enrico II (inv. Gemme, 1921, n. 129) e un cammeo collocato a Parigi (Babelon, La gravure en pierres fines er intailles, Parigi 1894, n. 976). Il diretto confronto stilistico, del cammeo in questione, con il n. 129, ci fa dubitare dell'affermazione del Kris. Il busto di Carlo V, è pochissimo rilevato dal fondo e condotto con una sottigliezza che manca al busto di Enrico II. Questa poi è tale, che l'artefice è riuscito abilmente a sfruttare il diverso colore della pietra per ottenere un effetto di ombreggiature morbide e delicate, con una tecnica sapiente e raffinata. Gli inventari relativi agli anni 1738 e 1786 identificano il busto del personaggio rappresentato, come quello di Andrea Doria, invece che Carlo V come da noi reputato; la figura allegorica, rappresentata sul retro, è citata dall'inventario del 1737 come Marte, e da quello relativo al 1921 come Pallade. Questa figura vuole essere perciò il simbolo della forza e del valore del personaggio rappresentato sul verso. Il rilievo, diversamente dall'altro, è più alto e si stacca con nettezza dal fondo. Reputiamo di qualità diversa le due incisioni: la raffinatezza del busto di Carlo V contrasta con l'esecuzione sommaria e meno accurata della figura allegorica, che per quanto linearisticamente coerente, manca di equilibrata proporzione. L'oggetto è menzionato per la prima volta nell'inventario relativo al 1676. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Kris E.( 1929)v. I, p. 171, n. 313; Rusconi A.I.( 1935)p. 9; Museo argenti( 1967)p. 182, n. 981; Omaggio Tiziano( 1977)p. 151, n. 122; Immagini preziose( 2005)pp. 31-32; Gennaioli R.( 2007)p. 265, n. 254 |
definizione | cammeo |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Casarosa M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: Gennaioli R. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1973 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 43.765656 |
longitudine | 11.249350 |