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bene culturale | matrice |
soggetto | busto di Filippo II di Spagna |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00649776 |
localizzazione | FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Deposito |
datazione | sec. XVIII ; 1796 - 1797 [bibliografia] |
autore | Paoletti Bartolomeo (1757/ 1834), |
materia tecnica | vetro/ fusione/ molatura |
misure | mm, alt. 42, largh. 34, sp. 6.7 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Ritratti: busto armato di Filippo II di Spagna. |
notizie storico-critiche | La matrice, in vetro di colore marrone, appartiene a un gruppo di oltre seicento stampi per la produzione di impronte in zolfo o scagliola dedicate ai cammei e agli intagli più importanti della raccolta granducale. L'insieme fu commissionato all'incisore romano Bartolomeo Paoletti tra il 1796 e il 1797 (per ulteriori notizie si rimanda alla scheda OA 09/00649739). Il busto di Filippo II è desunto dal diritto di un prezioso pendente conservato nel Museo degli Argenti (inv. Gemme 1921, n. 127), recante incastonato nel rovescio un cammeo con l'effigie di Don Carlos. L'esemplare è ampiamente commentato da Tommaso Puccini nella sua "Descrizione delle gemme pietre e paste più cospicue che in opera di Rilievo e di Cavo antica e moderna si conservano nella Dattilioteca della R. Galleria di Firenze", vero e proprio catalogo della serie di matrici del Paoletti: "Onice. Busto simile [ossia di Filippo II]. Se il precedente ha molta probabilità di essere lavorato da Jacopo da Trezzo, questo per la leggerezza, e maestria del tocco, per il facile andare dei panni, la morbidezza dei capelli e delle carni, e la perfetta somiglianza alle sue medaglie (pregi tutti che insieme uniti mettono del pari con tutte le più belle opere moderne di questo gabinetto) non può non essere di lui. Nel rovescio vedesi pure scolpito di rilievo il busto armato del giovine Carlo pure di egregio lavoro, e degno di quell'artefice, non però da preferirsi al ritratto del padre. La pietra di un bianco perfettissimo da amendue i lati sopra fondo calcedonio zaffirino non poteva essere più atta a far risaltare la finitezza, e morbidezza del lavoro" (BdU, ms. 47, n. 238 - 2249). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: FI, Firenze |
bibliografia | Curiosità reggia( 1979)p. 104, n. 27; Gennaioli R.( 2007)p. 259, n. 245; Pregio bellezza( 2010)pp. 62-67, 320-321, n. 174 |
definizione | matrice |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: calco, Opera finale/originale:cammeo, Soggetto opera finale/originale: busto di Filippo II di Spagna, Autore opera finale/originale: Jacopo da Trezzo, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/ |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Gennaioli R.; Funzionario responsabile: Sframeli M. |
anno creazione | 2011 |
latitudine | 43.765656 |
longitudine | 11.249350 |