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Opera d'arte busto femminile di Varni Santo (1807/ 1885), a Genova

L'opera d'arte busto femminile di Varni Santo (1807/ 1885), - codice 07 00027069 di Varni Santo (1807/ 1885), si trova nel comune di Genova, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, provinciale, Palazzo Doria Spinola, Largo Eros Lanfranco, 1, Alloggio prefettizio
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalebusto, coppia
soggettobusto femminile
tipo schedaOA_3.00
codice univoco07 00027069
localizzazioneItalia, Liguria, GE, GenovaLargo Eros Lanfranco, 1
contenitorepalazzo, provinciale, Palazzo Doria Spinola, Largo Eros Lanfranco, 1, Alloggio prefettizio
datazionesec. XIX seconda metà; 1850 (post) - 1899 (ca.) [bibliografia]
autoreVarni Santo (1807/ 1885),
materia tecnicamarmo bianco di Carrara
misurecm., alt. 52,
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza BAS Ge
dati analiticiLa pincipessa Maria Clotilde (figlia primogenita di Vittorio Emanuele II) porta una veste da ballo con ampia scollatura sulle spalle e guarnita di merletto; sul petto un medaglione col ritratto del padre. Ha due giri di perle al collo; porta i capelli raccolti sulla nuca con una treccia trasversale sulla sommità del capo (alcuni nastri le scendono sulle spalle).NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl busto è una replica rimpicciolita del ritratto eseguito da Santo Varni nel 1858 (nozze di Maria Clotilde), per essere collocato nel Palazzo Reale di Torino e successivamente (1926) a Racconigi, cfr. Gabrielli, 1971. Bertana (1980), trattando dei busti del Varni accenna a "due statuette delle principesse con gemme recanti il ritratto del padre in rilievo, provenienti dal Palazzo Reale di Genova"; ed esposte, con questa descrizione, alla mostra storica di Palazzo Carignano (Torino, 1935), ma il termine "statuette" lo induce ad avanzare riserve sul conto di un'identificazione che, al contrario, ci appare lecita (l'uso del diminutivo allude semplicemente alle dimensioni ridotte dei busti, alti poco più della metà degli originali). Dimensioni, ubicazione originaria e fattura dei busti di Genova fanno pensare a due copie di bottega, destinate a sede meno prestigiosa e probabilmente di poco posteriori agli originali (dunque databili intorno al settimo decennio). L'assenza di firma e data (presenti invece nel ritratto originale di Maria Clotilde) sembra avvallare la nostra ipotesi.Le basi dei busti di Torino sono fregiate - a differenza di queste - dall'arma di Savoia, accoppiata rispettivamente a quella di Gerolamo cugino di Napoleone III (marito di Maria Clotilde) e a quella del pincipe ereditario del Portogallo (marito di Maria Pia).Due targhette metalliche applicate sotto le basi dei busti di Genova recano numeri (68cc., 69 cc.) che non sembrano relativi all'"Inventario dei Beni Artistici del PAlazzo ex Reale di Genova" (1950).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Liguria, GE, Genova
bibliografiaGabrielli( 1971)p. 181; AA.VV.( 1980)V. II, pp. 670-671; AA.VV.( 1935)p. 124, sala n. 20
definizionebusto
regioneLiguria
provinciaGenova
comuneGenova
indirizzoLargo Eros Lanfranco, 1
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: replica con varianti, Opera finale/originale:busto, Soggetto opera finale/originale: busto femminile, Autore opera finale/originale: Varni Santo, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/origi
ente schedatoreS21
ente competenteS21
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Boggero F.; Funzionario responsabile: Rotondi Terminiello G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/Francia L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/Francia L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1980
anno modifica2006
latitudine44.409575
longitudine8.937231

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