immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | busto, opera isolata |
soggetto | busto ritratto dell'abate Antonio Coppi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00036230 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Galleria d'arte: parete sinistra |
datazione | sec. XIX prima metà; 1842 - 1842 [iscrizione] |
autore | Canigia Carlo (1802/ 1852), |
materia tecnica | marmo bianco/ scultura/ incisione |
misure | alt. 53, largh. 33.5, prof. 24, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | L'Abate Antonio Coppi è ritratto frontalmente con il viso appena volto sulla sinistra. La scultura appoggia su un piedistallo quadrangolare di legno dipinto a finto marmo di colore grigio.Personaggi: Abate Antonio Coppi. |
notizie storico-critiche | Tra i busti di sovrani e di autorevoli personaggi dello Stato conservati nel castello di Agliè si distingue l'effigie dell'Abate Antonio Coppi eseguita dallo scultore Carlo Canigia nel 1842 a Roma per conto della Regina Maria Cristina, ora collocata nella Galleria d'arte, ambiente arricchito di numerosi dipinti e sculture proprio per esplicita volontà della regina, vedova del re Carlo Felice e ad opera del successivo proprietario, Ferdinando, dopo la morte della regina nel 1849 (cfr. Biancolini D./ Gabrielli E. a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, pp. 42, 93 n. 192). Il 10 marzo 1842, Luigi Canina, salda con 100 scudi il costo dell'opera, avendo il <>, per il quale l'artista aveva già ricevuto quaranta scudi nel febbraio del 1841, eguagliando <<...con tale somma...il prezzo di scudi 140 che fu al med.mo scultore stabilito per il ritratto di Denina>>. Il 12 marzo Canigia dichiara di aver ricevuto il saldo di cento scudi dal Sig. Dupuj (ASTO, Duca di Genova. Casa di Maria Cristina, Carte Varie, mazzo 42, fasc. 4). Il busto è documentato nelle collezioni dei Duchi di Genova a partire dal "Catalogo di quadri ed oggetti d'arte...", compilato nel 1855 dal pittore Francesco Sampietro che lo registra al numero 64; nello stesso anno l'"Inventaro estimativo dei mobili, oggetti fissi, e semoventi..." lo segnala nel "Vestibolo della Galleria delle Arti N. 33", al numero 335: <<(335) 1 Busto di marmo bianco rapp.te A. Coppi del Caniggia alto c.tri 55 p. 35 su colonna legno marmoreggiato di metri 1. 400>>. Le successive inventariazioni compilate nel 1876, 1908, 1927 e 1964 lo segnalano rispettivamente ai numeri 73, 565, 2969 e 224. L'abate Coppi (1783-1870) nacque ad Andezeno, in provincia di Torino, ma visse quasi sempre a Roma: fu tra i membri fondatori dell'Accademia Tiberina e continuò gli Annali d'Italia del Muratori. Nel 1980 l'opera fu esposta alla mostra Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna/ 1773-1861(cfr. Pescarmona D. Carlo Canigia, in Cultura figurativa.. catalogo della mostra a cura di Castelnuovo E. Rosci M. Torino 1980, v. II, p. 581, scheda n. 615). |
bibliografia | Castelnuovo E./ Rosci M.( 1980)v. II, p. 581; Biancolini D./ Gabrielli E.( 2001)pp. 42, 89 n. 74, 93 n. 192 |
definizione | busto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Agliè |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Assandria V.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Manchinu P. (2002); Aggiornamento-revisione: Manchinu P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente |
anno creazione | 1990 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 45.366166 |
longitudine | 7.775800 |