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bene culturale | dipinto |
soggetto | busto ritratto di Lucrezia Chiari |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00460978 |
localizzazione | Italia, Toscana, SI, AscianoVia Mameli |
contenitore | scuola, Museo Amos Cassioli, Via Mameli, Museo Amos Cassioli, primo piano, corridoio, parete destra |
datazione | sec. XIX ; 1862 (ca.) - 1862 (ca.) [documentazione] |
autore | Cassioli Amos (1832/ 1891), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 26, largh. 17, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Asciano |
dati analitici | Il dipinto è conservato in una cornice in legno intagliato, dipinto, parzialmente dorato e vetro.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il dipinto appartiene ad una raccolta di opere dei pittori ascianesi Amos e Giuseppe Cassioli. Il primo fu allievo di Luigi Mussini e attivo nella seconda metà dell'Ottocento tra Siena, Roma e Firenze. Il figlio Giuseppe, architetto e scultore, oltre che pittore, fu iniziato all'arte dal padre e dallo scultore senese Tito Sarrocchi ; la sua attività si svolse principalmente tra Siena, Bologna e Firenze, città quest'ultima dove trascorse gli ultimi anni della sua vita e dove morì il 5 ottobre 1942. La collezione fu donata dagli eredi Cassioli con legato al Comune di Asciano nel 1984 e arricchita successivamente con altre donazioni. In attesa di una adeguata sistemazione museale, condizione vincolante posta dal testatore, i dipinti e i disegni vennero depositati nel 1985 presso la Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti e ritirati nel 1990 per l'allestimento del Museo Cassioli inaugurato nel 1991. Nelle sale museali sono esposte 180 opere fra dipinti e disegni, mentre la collezione comprende circa altri 420 disegni conservati all'interno del museo. Nel 1991 venne effettuata la catalogazione parziale della raccolta. A tergo del dipinto compare il numero relativo all'inventario del 1991. L'opera è esposta nel museo con il numero 29 applicato alla parete. Dalla schedatura effettuata nel 1991 si apprende che sul retro del dipinto è presente la seguente iscrizione oggi coperta dalla parte posteriore della cornice: "Studio del professor Amos Cassioli scianese dal medesimo donato al comitato ordinatore della Fiera di beneficienza pei restauri della Chiesa Collegiata nel 1885 e non essendo stato nella Fiera stessa esitato fu dai superstiti del Comitato suddetto, a proposta del Sindaco Sig. Giuseppe Moretti donato nel 1899 al Municipio perchè lo conservasse in memoria dell'illustre artista e perciò fu dal Sindaco medesimo collocato in questo gabinetto. P. N. G. Moretti. Questa stessa memoria valga per la piccola statua in marmo rappresentante Giovanna d'Arco scolpita e donata come lo studio cui sopra dal giovane scultore ascianese Giovanni Magni nipote ex frate di Luigi Magni esso pure ascianese. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Vannini E.( 1991)p. 45 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Siena |
comune | Asciano |
indirizzo | Via Mameli |
ente schedatore | CC18 |
ente competente | S61 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pagni M.; Funzionario responsabile: Gnoni C.Mangiavacchi M.; Trascrizione per informatizzazione: D'Anna A. (1995); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.235258 |
longitudine | 11.559888 |