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bene culturale | dipinto, ciclo |
soggetto | CACCIA AL CERVO |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00203746 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, NichelinoPiazza Principe Amedeo, 7 |
contenitore | palazzo, museo, Palazzina di caccia, Piazza Principe Amedeo, 7, Museo dell'Arredamento e Ammobiliamento, piano terreno, Appartamento del Re, 22 Sala degli Scudieri, parete sud, tra la porta della cappella e la porta a destra |
datazione | sec. XVIII terzo quarto; 1772 - 1773 [documentazione] |
autore | Cignaroli Vittorio Amedeo (1730/ 1800), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 320, largh. 115, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale, Ordine Mauriziano |
dati analitici | "L'Hallaly courant", il cervo inseguito dai cani.Giochi rituali. |
notizie storico-critiche | CAMERA DEGLI SCUDIERI; Di Giovanni Battista Crosato (Treviso, 1697 - Venezia, 1758) e Girolamo Mengozzi Colonna (Ferrara, ca. 1688 - Verona?, ca. 1766) l'affresco raffigurante nella volta Giasone e il drago alato, e nei peducci le Stagioni, risalente al 1733; Di Vittorio Amedeo Gaetano Cignaroli (Torino, 1730 - 1800) e collaboratori le Vedute di caccia, ad olio su tela, databili tra il 1771 ed il 1777: vi sono raffigurate le varie fasi della caccia al cervo. La stagione della caccia iniziava a Stupinigi a settembre e raggiungeva il suo momento di massima espressione il 3 novembre, con la grande caccia di Sant'Uberto. Il ciclo del Cignaroli attesta, tra gli altri, i quattro tempi principali: la sortita dalla Palazzina; il débucher, ossia l'inseguimento da parte dei cani che vengono sciolti in seguito all'avvistamento delle prede; l'hallaly, cioè il momento in cui l'animale cerca di far perdere le tracce di sé, gettandosi nell'acqua; la curée, momento finale, in cui la zampa destra del cervo morto viene offerta al personaggio più importante tra i partecipanti alla battuta, mentre ai cani vengono gettate le spalle dell'animale. Tra i quadri più piccoli si riconoscono: la partenza dei cani più esperti; la conversione della rotta dei cani caduti in difetto che prendono a seguire le tracce di una cerva (non si abbattevano che animali maschi); l'arresto di un bracconiere; I Trofei di caccia, risalenti al 1791, a decorazione delle pareti, sono di Angelo Vacca (Torino, 1746 -1814); La decorazione parietale ad affresco che si conserva nello sfondato a sinistra potrebbe essere quella originale; Le due consoles in legno intagliato e dorato, con bordo a greca, sono gli unici arredi pertinenti.; (Apparato didattico elaborato per l'Ordine Mauriziano da S. Damiano a cura di C. Mossetti e C. Bertolotto) |
bibliografia | Gabetti R./ Griseri A.( 1996)pp. 155-164 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Nichelino |
toponimo | Stupinigi (frazione) |
indirizzo | Piazza Principe Amedeo, 7 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: De Blasi S.; Funzionario responsabile: Cervini F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Damiano S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2002 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.996628 |
longitudine | 7.606145 |