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Opera d'arte cacciata degli angeli ribelli dal paradiso di Altomonte Giacomo (notizie 1720 ca.), a Cagliari

L'opera d'arte cacciata degli angeli ribelli dal paradiso di Altomonte Giacomo (notizie 1720 ca.), - codice 20 00044824 di Altomonte Giacomo (notizie 1720 ca.), si trova nel comune di Cagliari, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di S. Michele, Via Ospedale, sacrestia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, serie
soggettocacciata degli angeli ribelli dal paradiso
tipo schedaOA_3.00
codice univoco20 00044824
localizzazioneItalia, Sardegna, CA, CagliariVia Ospedale
contenitorechiesa, Chiesa di S. Michele, Via Ospedale, sacrestia
datazionesec. XVIII prima metà; 1700 - 1749 [analisi stilistica]
autoreAltomonte Giacomo (notizie 1720 ca.),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurealt. 300, largh. 200,
condizione giuridicaproprietà Stato, Demanio dello Stato
dati analiticiVolta a botte lunettata, scompartita lungo l'asse maggiore da tre medaglioni, uno centrale e due minori, segnati da una cornice a listelli in stucco dorato.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa composizione della volta creata e dipinta, come dice la firma su una lunetta, è da attribuire interamente a G. Altomonte. La sua personalità nota a Cagliari per aver eseguito opere in Sant'Antonio e nel Duomo è ascrivibile all'area romana, Romanus, infatti, si firma l'autore, benché sia da riferire, piuttosto, alla famiglia di Martino Altomonte, napoletano emigrato in Polonia. La conferma alle sue probabili origini napoletane, viene data dalla presenza di D. Colombino, Napoletano che l'aiuta nel ciclo pittorico della sacrestia (cfr scheda n. 20/00044829). La mancanza di dati cronologici sull'autore che datò solo due delle tele nel 1721 e nel 1722, ora perdute, non ci permette di confermare la notizia fornita dallo Spano (Guida 1861) sulla presunta chiamata del maestro a Cagliari nel 1720 dalla Compagnia di Gesù. Stilisticamente il ciclo è da rifferire all'ambiente dell'ultimo barocco romano del Brandi e del Maratta per la concezione dell'affresco come "quadro riportato" e per l'uso della disposizione in orizontale delle figure. Il ciclo costruito con rigore tecnico, rompe talvolta, gli schemi prospettici col balzare in avanti di alcuni personaggi, resi con pennellate larghe e disinvolte dove è inscrivibile il supporto dell'accurato disegno di base. Iconograficamente rappresenta l'esaltazione della Chiesa sulla Riforma che ha nell'Arcangelo Michele il proprio campione di fede e di purezza, come sottolinea la piuma sull'elmo.
bibliografiaMaltese C.( 1962)p. 32; Maltese C./ Serra R.( 1969)p. 32; Lilliu O.( 1984)p. 211 - 212
definizionedipinto
regioneSardegna
provinciaCagliari
comuneCagliari
indirizzoVia Ospedale
ente schedatoreS10
ente competenteS10
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Piras A.Compilatore scheda: Pomesano F.; Funzionario responsabile: Siddi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Carbone E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Carbone E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregr
anno creazione1988
anno modifica2006
latitudine39.220892
longitudine9.112538

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