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bene culturale | decorazione pittorica, ciclo |
soggetto | Cacciata di Agar e Ismaele, Agar e Ismaele nel deserto confortati dall'ang elo, grottesche con figure allegoriche, allegorie della Fortuna e della Vi ttoria |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00077942 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, PerugiaNR (recupero pregresso) |
contenitore | villa, Villa del Cardinale, NR (recupero pregresso), interno, piano primo, sala dell'Allegoria della Generosità, volta |
datazione | sec. XVI ultimo quarto; 1590 - 1599 [analisi stilistica; analisi storica] |
autore | Savini Salvio (notizie 1580-1609), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
condizione giuridica | proprietà Stato, NR (recupero pregresso) |
dati analitici | a sn e a ds lungo lo spigolo, grottesche con motivo cordiforme e corniolo da cui becca uccello, clipeo con mascherone, volute, testa di putto e vaso con corniolo/ nella lunetta sn, al centro riquadro con Abramo, a ds, che allontana col gesto Agar e Ismaele; ai lati, motivi di uccelli e vasi dist ribuiti su gradi, 2 arpie e ventagli neroniani/nella vela, tra volute vege tali e uccelli, clipeo quadrilobato includente figura allegorica/al centro , dall'alto, grottesche: testine di putto su cesti di fiori; tra 2 riquadr i poligonali includenti, a sn la Fortuna precaria sulla ruota, a ds la Vit toria recante corone d'alloro, arpia terminante in volute vegetali; entro partitura a gradi con 2 erme addossate, 2 capri poggianti su testa di putt o con vaso fiorito, sorreggono festone tra vasi fumanti/ clipeo: in primo piano a sn, Agar in piedi, di spalle rivolta verso ds ed in secondo piano al centro, Ismaele fanciullo seduto sotto ad un arbusto e presso di lui un angelo che indica verso ds/NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Nel clipeo centrale sono raffigurati Agar, serva egiziana di Sara, moglie di Abramo, e suo figlio Ismaele, nato dalla sua unione con Abramo, con l'a ngelo inviato da Dio a consolarli e a soccorrerli indicando loro un pozzo d'acqua (Genesi, 21, 9-21): come illustra il riquadro nella lunetta sn, es si erano stati scacciati da Abramo e mandati nel deserto di Bersabea, dove era loro venuta a mancare l'acqua. La rappresentazione di personaggi e temi biblici - come nel caso già anal izzato della sala con le Storie di Giacobbe o in quello seguente di altri episodi della Genesi - viene incontro alla volontà di arricchire, con l'in serimento di brevi testi sacri, talvolta altamente simbolici, il tessuto a llegorico delle decorazioni e rinnovare con nuovi soggetti la trama figura tiva delle grottesche. L'inserimento di episodi vetero-testamentari corris ponde infatti ad una prassi tipica della fine del '500 che non altera nè s quilibra in alcun modo la struttura narrativa presistente: i nuovi soggett i vengono collocati sullo stesso livello espressivo degli altri elementi d ecorativi e dunque riassorbiti, come i paesaggi o le scene mitologiche o l e allegorie, nella trama generale. Tra i tanti esempi riscontrabili, rientra in un ambito stilistico particol armente vicino al Savini e agli artisti attivi alla Villa, il caso, analiz zato dalla Vasetti relativamente all'attività fiorentina del Poccetti e de i suoi collaboratori, di palazzo Salviati-Gerini: rinnovato intorno al 159 3, fu decorato a grottesche con l'inserimento di storie bibliche (Abramo, Isacco, Giacobbe) ispirate ad una nota e riconoscibile fonte iconografica, la serie delle incisioni, raccolte sotto il titolo di "Quadrins Historiqu es de la Bible", eseguite da Bernard Salomon per le edizioni italiana, ted esca, inglese e spagnola della Bibbia edita da Jean de Tournes a Lione ver so la metà del secolo XVI. Interessante notare come proprio gli affreschi di palazzo Salviati, ed in particolare le grottesche della volta della sal a di Abramo - attribuita dalla studiosa ad un anonimo "Maestro delle Stori e di Abramo" - mostrino di appartenere ad un ambito stilistico tangente, s e non coincidente, con quello attivatosi nella decorazione della Villa, co l quale condivide elementi compositivi e modelli di riferimento. Riguardo invece alle figure allegoriche raffigurate nei riquadri al di sop ra delle vele, si segnala in particolare l'immagine vivace e pittoresca de lla Fortuna: precariamente seduta sulla ruota, tenendo le braccia allargat e per bilanciarsi, essa ricalca la tipologia medioevale della "Dama Fortun a" accompagnata dal suo caratteristico attributo, ad essa connesso fin dal l'antichità classica. |
committenza | Della Corgna Fulvio cardinale (1575/ 1583)Della Corgna Della Penna Diomede (1596) |
bibliografia | Vasari G.( 1906)v. VII, pp.606-608; Lupattelli A.( 1895); Canuti F.( 1926)pp.275-280; Sapori G.( 1982)pp.27-61 |
definizione | decorazione pittorica |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Perugia |
toponimo | Colle Umberto (frazione) |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S38 |
ente competente | S38 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cannistrà A.; Funzionario responsabile: Abbozzo F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tassini A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tassini A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.136300 |
longitudine | 12.394855 |