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bene culturale | dipinto |
soggetto | cacciatori |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00284741 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati |
datazione | sec. XVIII metà; 1740 (ca) - 1760 (ca) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito veneto(analisi stilistica; bibliografia) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 87, largh. 117, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti profani. Figure maschili: cacciatori. Animali: uccello; cane. Abbigliamento: giacche; camicie; gilet; cappelli. Oggetti: fucili. Paesaggi: radura; alberi; rocce. |
notizie storico-critiche | Nell'inventario del 1890 il dipinto è citato come copia dal Piazzetta. Questa ipotesi sembra essere confermata da successivi e più precisi confronti. Il Chiarelli nel catalogo della mostra sulla caccia del 1960, notava che il dipinto si ispira a una composizione realizzata da Piazzetta in un disegno conservato alla Biblioteca Reale di Torino. Nel disegno, pubblicato da Ravà, le due figure sono visibili per intero, e pur non essendo in controparte rispetto al dipinto si volgono verso sinistra; il cane si trova ai piedi di un basamento classico che serve da appoggio al cacciatore chinato. Sul catalogo della mostra dedicata nel 1983 a Piazzetta è pubblicato un dipinto di ubicazione sconosciuta attribuito a uno dei primi allievi di Piazzetta, Egidio Dall'Oglio. Nel dipinto rappresentante una scena di caccia entro una composizione più affollata, comprendente cinque figure, sono ripresi i due cacciatori, in atteggiamento identico con la sola variante che quello in piedi si trova a destra rispetto al cacciatore accovacciato. Il Pallucchini ritiene questo dipinto del Dall'Oglio una tipica scena a mezze figure esemplata su una composizione del Piazzetta, al momento sconosciuta databile intorno agli anni Quaranta. Le stesse considerazioni possono essere fatte per il nostro dipinto che si colloca per esecuzione in area veneta intorno alla metà dl XVIII secolo. Il dipinto, che è descritto anche nell'inventario generale del 1881, non sappiamo quando sia entrato a far parte delle collezioni fiorentine. Giunge a Palazzo Davanzati nel 1960. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Ravà A.( 1921)p. 68 n. 85; Caccia arti( 1960)p. 59 n. 27; Museo Palazzo( 1971)p. 217 n. 258; Giambattista Piazzetta( 1983)p. 32 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: derivazione parziale, Opera finale/originale:disegno, Autore opera finale/originale: Piazzetta Giovanni Battista, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: TO/ Torino/ Biblioteca Rea |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Caterina Proto Pisani R.Santi B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2005 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |