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bene culturale | scultura, Monumento alla Madre Italiana, n.r. |
soggetto | candelabro |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00156865 A - 7 |
localizzazione | Italia, Toscana, PT, Pesciapiazza del Palagio |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo del Podestà, piazza del Palagio, Gipsoteca Libero Andreotti |
datazione | sec. XX ; 1922 - 1926 (ca.) [bibliografia] |
autore | Andreotti Libero (1875/ 1933), |
materia tecnica | gesso/ modellatura |
misure | alt. 93, largh. 58, prof. 4.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pescia |
dati analitici | L'oggetto formato da un cilindro che si restringe in alto. La parte superiore, vicino all'innesto della candela, è provvista di un elemento concavo che evita la caduta della cera; al centro un elemento simile, ma di più piccole dimensioni, si unisce ad un altro posto (si notano piccoli sbalzi e scanalature a mo' di decorazione), determinando il punto di impugnatura. In basso abbiamo la base formata da un elemento converso, poggiante su quattro spigoli.Oggetti: candeliere. |
notizie storico-critiche | Trattasi del calco di uno dei due 'Candelabri' per il Monumento alla Madre Italiana. Dell'oggetto esistono due fusione in bronzo: 1) altare del monumento, Cappella Votiva, Santa Croce in Firenze; 2) collezione Andreotti di Firenze. Nella medesima collezione, vi sarebbero alcuni bozzetti grafici dei suddetti candelabri. Il monumento fu inaugurato nel 1926 alla presenza di S.M. in Re Vittorio Emanuele e situata nella chiesa di Santa Croce in Firenze. La Madonna e il Cristo sono stati realizzati in marmo bianco (h. cm 200), e poggiano su di un'altare ornato, nella propria facciata di base da due bassorilievi noti come 'I Camilli', raffiguranti due giovani inginocchiati nel piano orizzontale di detto altare si trovano pure un 'Crocifisso', e due 'Candelabri' in bronzo. Inoltre all'interno della cappella motiva, dove è situato l'intero complesso monumentale, figurano dei grandi bassorilievi noti col titolo 'La partenza dell'Eroe' e 'Il ritorno dell'Eroe morto'. Una cancellata in ferro battuto, opera dello stesso Andreotti, completa questa impegnativa esecuzione che ha avuto una storia intensa, testimoniata dai molti bozzetti in gesso, nonché dagli studi grafici, e travagliata allo stesso tempo: al momento dell'inagurazione, molti simpatizzanti dell'altro scultore, il fiorentino Romano Romanelli, contestarono l'opera monumentale, che, in realtà, neanche Andreotti, per motivi diversi, predilesse. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Corriere della Sera( 1924); Cappella votiva( 1926); Trentecoste D.( 1924); Marchini M.( 1926); Malan P.( 1926); Inaugurazione Monumento( 1926); Monumento Nazionale( 1926); Monumento Madre( 1926); Marchini M.( 1926); Popolo combattente( 1935); Sphere( 1926 |
definizione | scultura |
denominazione | Monumento alla Madre Italiana |
regione | Toscana |
provincia | Pistoia |
comune | Pescia |
indirizzo | piazza del Palagio |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Previti F.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Coppi L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Coppi L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1983 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.904983 |
longitudine | 10.687712 |