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bene culturale | dipinto |
soggetto | cane |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00160410 |
localizzazione | Italia, FI, Firenzep. zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, p. zza Pitti, 1, Galleria Palatina ed Appartamenti Reali, Depositi |
datazione | sec. XVII ; 1600 - 1699 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito italiano(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 85.5, largh. 115, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo |
dati analitici | Il dipinto rappresenta un cane bastardo pezzato bianco e bruno che digrigna i denti col muso rivolto a sinsitra.Animali: cane. |
notizie storico-critiche | Il dipinto, del quale non è stato possibile effettuare un puntuale riscontro inventariale, proviene con ogni probabilità dalle collezioni medicee, in cui non è insolito imbattersi in ritratti di animali in genere, e di cani in aprticolare (cfr. la passione che per questi ultimi che distingueva don Lorenzo de' Medici (1599-1648) ed il "Ritratto di cane moscato" a lui appartenuto). Difficile per l'opera in questione avanzare ipotesi più precise che vadano al di là di un'anonima attribuzione ad un pittore italiano del XVII secolo, notando comunque nella posa dell'animale (ma solo in quella) un parallelo col dipinto raffigurante "Tre gatti e un cane" già nella Collezione del principe Ferdinando e da Marco Chiarini attribuito ipoteticamente a Bartolomeo Bimbi. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: FI, Firenze |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | p. zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Guarducci M. L.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Gelli M. (2014) |
anno creazione | 1983 |
latitudine | 43.765656 |
longitudine | 11.249350 |